Il lungometraggio “Cobra non è” prodotto da Daniele Muscariello è già un vero e proprio cult dello streaming view. Disponibile al pubblico della nuova piattaforma digitale Amazon Prime video ormai dal 30 aprile, Il lungometraggio ha per protagonista il trentenne napoletano Gianluca Di Gennaro, attore già affermato nel mondo del cinema con una carriera singolare sin da giovanissimo, e apprezzato dal grande pubblico per il suo ruolo nella fiction Mediaset Rosy Abate – Seconda stagione, regia di Giacomo Martelli al fianco di Giulia Michelin.
Attraverso la realizzazione del lungometraggio “Cobra non è” Daniele Muscariello ha inteso omaggiare il cinema di genere anni ’70, strizzando un occhio a Quentin Tarantino e un altro a Jeeg Robot di Gabriele Mainetti.
La storia del rapper Cobra
La sceneggiatura del lungometraggio vede muoversi sullo sfondo il rapper Cobra e il suo manager manager, Sonny, provenienti dalla periferia, e che hanno trovato nella musica una forma di riscatto, prima di finire sull’orlo del fallimento. Per questo motivo il manager per risollevare le loro sorti provvede a fissare un incontro con una major discografica per rilanciare il proprio artista attraverso una collaborazione co Lazy B, il quale inizialmente accetta la proposta di Sonny, per poi cambiare idea, rilanciando peraltro la proposta economica.
Di fatto Daniele Muscariello con questo lavoro, differente dagli altri prodotti in precedenza, propone al suo pubblico una crime comedy di ispirazione pulp. In passato il quarantenne romano proprietario della Henea Productions, dedicata a suo figlio Hermes, la Union Film e la Waves Entertainment a Toronto, in passato ha realizzato altre tipologie di lavori. Inizialmente Cobra non è avrebbe dovuto essere proiettato in tutta Italia, ma chiaramente nella situazione di emergenza generata dal covid-19, il produttore ha preferito veicolare il lungometraggio attraverso la piattaforma di streaming views, piuttosto che nelle centocinquanta sale cinematografiche, nelle quali non avrebbero potuto essere rispettate le misure di distanziamento sociale previste dal DPCM.
Un cast di eccezione
Oltre a Gianluca di Gennaro e tra gli attori protagonisti ritroviamo Denise Capezza, Roberto Zibetti, Yoon C. Joyce, Gianluca Di Gennaro, Scott Harrison. Ci sono inoltre gli spassosi e autoironici contributi di Elisa, Max Pezzali, Clementino e Tonino Carotone, coinvolti in efficaci cameo.
Nonostante l’impossibilità di mandare in onda nelle sale cinematografiche il suo prodotto, Daniele Muscariello si è detto comunque molto soddisfatto dei primi dati ottenuti dalle visualizzazioni su Amazon Prime Video. Il quarantenne romano proprietario della Henea Productions, dedicata a suo figlio Hermes, la Union Film e la Waves Entertainment a Toronto, in passato ha realizzato sostiene che il successo di un ‘opera cinematografica sia legata essenzialmente al produttore che ne diventa il più grande responsabile, assieme al regista.