Il primo amore non si scorda mai, è quello che da sempre ci ripetono e ci ripetiamo, ma veramente siamo in grado di stabilire se quello vissuto in età adolescenziale sia amore o semplice infatuazione? Siamo in grado di riconoscere il vero amore? Personalmente, io il vero amore l’ho conosciuto in età abbastanza avanzata…dico “vero amore”, perché lui per me è stato diverso da tutti gli altri, e quello che c’è stato prima l’ho scordato al box informazioni. Quante volte abbiamo pensato: “è lui quello giusto, questa volta non sbaglio” e poi, una volta consumata la storia, abbiamo augurato al nostro “amore” più fratture scomposte di tutte le ossa del corpo. Ci siamo disperate, abbiamo pianto, ascoltato le compilation più deprimenti imparando a memoria i testi di tutte le canzoni (vi prego bruciate questi cd se li avete ancora), ci siamo sentite un po’ come Brenda Walsh che viene lasciata da Dylan in Beverly Hills, e poi? Dopo due settimane di nuovo in limone tour con un altro\a. Esiste un libretto d’istruzioni con in allegato una guida al riconoscimento dell’amore vero? No ragazzi, mi spiace, ma non esiste. Dovete essere voi in grado di stabilire chi davvero riesce a farvi battere il cuore, chi davvero riesce a regalarvi un sorriso e soprattutto, chi davvero vuole vedervi sempre felici. Secondo la mia esperienza, il vero amore è quello che ti destabilizza, che rompe gli schemi e che arriva quando meno te lo aspetti, quando ormai non ci credi più. Non è sempre facile, ma se anche voi come me avete la fortuna di aver riconosciuto tra i tanti il vero amore, tenetelo stretto, quasi come se fosse una borsa di Chanel o, un paio di Louboutin, e incrociate le dita ragazzi, se ne siete convinti, andrà bene. Dopo questo momento di romanticismo (fuori piove, sono metereopatica ), buona ricerca e occhio a non inciampare in qualche falso.