Gli Amaretti sono pasticcini a base di mandorle, nati in Italia, durante il medioevo, verso la fine del XIII secolo, si sono diffusi nei paesi arabi, mentre in tutta Europa durante il rinascimento. Gli amaretti sono diffusi in tutte le regioni d’Italia, in Piemonte sono state create delle varianti a base di nocciole, come i nocciolini di Chivasso, Brut e bun. In Lombardia invece esiste il Nocciolino di Canzo, biscotto simile all’amaretto ma a base di nocciole e altri aromi. Molto buono anche l’amaretto di Gallarate a base di mandorle dolci ed armelline (il seme all’interno del nocciolo dell’albicocca e della pesca).
Ingredienti:
250 gr di mandorle
750 gr di zucchero
5 albumi
750 gr di farina di semola
vaniglia quanto basta
essenza di mandorle quanto basta
burro
Procedimento:
Pelate le mandorle, tritatele ed unitele allo zucchero, agli albumi, alla farina, alla vaniglia ed all’essenza di mandorle. Con tutti questi ingredienti formate una pasta morbida; dividetela in tanti pezzi con i quali modellerete delle piccole palline. Ponetele sulla teglia unta di burro e lasciate cuocere per venti minuti circa.
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