Never Dull: “Creativity is not died”
Firenze, 6 maggio 2019 – Spesso le migliori idee nascono per gioco, magari proprio mentre sei a “cazzeggiare” con gli amici. Anche per Matteo Bedini, fondatore e designer del brand toscano Never Dull, tutto parte un po’ per gioco un po’ per scommessa, magari proprio una scommessa con se stesso. Delle semplici t-shirt e felpe, è lo start del brand nel 2014, il tutto accompagnato dalla gran voglia di fare.
Nel 2015, avviene una svolta e decide di ampliare la collezione realizzando pantaloni, cappelli di lana, cappelli snapback e anche qualche scarpa, sempre con il “Mood” del tutto personalizzato.
Matteo, crea così un brand streewear, con un occhio rivolto ad un stile “Urban”.
La sua creatività non si ferma, aiutata dalla tenacia e dalla forza di volontà, infatti nel nostro fluido colloquio, mi confida che secondo lui nell’imprenditoria bisogna rischiare, e quando si rischia senza aver le spalle coperte è ancora più difficile, ma è nel momento della risalita che tutto sembra meno faticoso perché voglioso di arrivare sulla vetta.
La base della “Generazione Z” o “Centennials”, è il mondo internet, che è oggi la base per la comunicazione, ma anche per la vendita. Grazie a questo sviluppo del web anche Never Dull, ha puntato molto sui social, e su un sito e-commerce, con l’ausilio di collaboratori che ogni giorno agiscono sulle piattaforme per renderle piu’ performanti possibile.
Questo giovane ragazzo, con i suoi appena 24 anni ci sembra abbia le idee molto chiare, infatti con la sua gran forza di volontà e ambizione spera di arrivare il più lontano possibile, magari realizzando proprio uno dei suoi sogni nel cassetto, ovvero esporre durante la kermesse di Pitti Uomo, una Capsule Collection. E noi non possiamo che augurargli un grosso “In Bocca al Lupo”.
di Cristiano Gassani