Partito dal pilone di Santa Trada a Villa San Giovanni, Roose ha affrontato un dislivello di circa 130 metri fra l’altezza di partenza e quella che ha trovato nella parte centrale.

L’arrivo è stato a Torre Faro, in Sicilia, ad un’altezza di 230 metri, dopo 2 ore e 57 e pochi secondi.

La sua “traversata” è stata interrotta cinque minuti prima dell’arrivo perché l’atleta ha perso equilibrio, anche se prima di allora ha mantenuto alta la concentrazione senza distrazioni.

Se l’impresa dovesse riuscire, Roose stabilirebbe il nuovo record mondiale di slackline, migliorando il precedente primato di quasi un chilometro. Questa sfida, in stile Red Bull, ha valorizzato il panorama unico dello Stretto di Messina, con un allestimento temporaneo che ha rispettato l’unicità paesaggistica e ambientale della location.

Jaan Roose è un atleta estremo noto per le sue imprese nel mondo della slackline. La slackline è una disciplina simile al funambolismo, in cui gli atleti camminano su un nastro elastico teso tra due punti. Roose ha recentemente attraversato lo Stretto di Messina su un nastro di soli 1,9 cm di larghezza, stabilendo un nuovo record mondiale.

La sua impresa è stata incredibile e ha richiesto concentrazione e abilità straordinarie.

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