Cari lettori oggi vi parlerò di liposuzione.
Ho intervistato un Chirurgo da me conosciuto il Ass. Prof. Dr. Zoran Zgaljardic opera in Croazia e a Dubai.
Qual’è la differenza tra laserlipolisi o liposuzione tradizionale?
Le donne così come gli uomini sono sempre più soggetti all’accumulo di adipe soprattutto nella regione addominale, sui fianchi, intorno alla vita e sulle braccia.
Liposuzione (lipoaspirazione o liposcultura ) permette di aspirare attraverso una cannula aspiratrice il grasso in eccesso che si è accumulato in varie parti del corpo.
Il nostro corpo possiede solo un determinato numero di cellule adipose, quindi una volta asportate non possono riformarsi.
Questo non esclude che bisogna, comunque nel tempo, cercare di mantenere il proprio peso forma facendo sport e controllando la l’amentazione.
I migliori risultati di una liposuzione o liposcultura si ottengono in pazienti che hanno una buona elasticità e tono cutaneo; per i pazienti in sovrappeso è consigliabile sottoporsi prima ad una dieta e solo successivamente ad un’intervento di liposuzione.
Alla fine dell’intervento, chiuse le piccole incisioni con punti di sutura, viene fatta indossare alla paziente una guaina elastica per limitare le ecchimosi e l’edema (gonfiore) postoperatorio. Tale guaina dovrà essere portata per almeno un mese.
Nei giorni immediatamente successivi all’intervento potranno aversi dolenzia diffusa, bruciore, gonfiore ed perdita di sensibilità per diversi giorni.
L’ecchimosi e edema si risolvono per la maggior parte entro tre settimane, anche se sono necessari 3/6 mesi perché scompaia del tutto ogni gonfiore residuo.
L’attività lavorativa può di solito essere ripresa entro una settimana dall’intervento mentre si consiglia di astenersi dall’attività sportiva per circa un mese.
Al contrario, invece, un notevole e repentino dimagrimento può comportare lassità della pelle sulle braccia e sulle coscie.
In questo caso si ricorre ad un lifting per rimodellare la parte interessata.
L’ultima innovativa metodica nel campo della liposuzione è la Laserlipolisi ( liposuzione laser assistita).
Questa tecnica rimuove l’eccesso di tessuto adiposo mediante l’interazione selettiva di un fascio laser con gli adipociti.
Essa è basata su particolari fibre che consentono di veicolare un raggio laser con lunghezza d’onda di
1470NM attraverso delle cannule molto più sottili di quelle utilizzate nella liposuzione tradizionale.
L’energia termica, veicolata dalla fibra ottica collegata al generatore laser, provoca la rottura mirata delle cellule adipose con fuoriuscita del grasso che viene, a sua volta, trasformato in un liquido oleoso che può essere agevolmente aspirato o, in alcuni selezionati casi, semplicemente riassorbito mediante il circolo sanguigno ed eliminato attraverso il fegato ed i reni.
L’energia trasportata dalla fibra laser, oltre a rompere le membrane delle cellule adipose, esercita altre due importanti azioni: ha a un’effetto coagulativo sui vasi sanguigni, riducendo l’eventuale sanguinamento e la conseguente formazione di ecchimosi ed ematomi, ed a un’effetto fotostimolante a livello del collagene sottocutaneo con conseguente successiva retrazione ( effetto di skin tightening) e ricompattamento dei tessuti, che porterà a maggior regolarità e omogeneità delle superfici cutanee trattate.
Proprio per questo la laser lipolisi trova indicazione non solo in zone caratterizzate d’accumulo adiposo, ma anche in caso di lassità cutanea.
L’intervento termina con il passaggio superficiale della cannula che determinerà l’effetto di retrazione dei tessuti per ottenere un’effeto lifting.
Anche la tanta odiata pelle ( a buccia d’arancia ) avrà un notevole miglioramento!
Questa tecnica offre i maggior vantaggi nel trattamento delle piccole aree per le quali può essere un semplice trattamento ambulatoriale che consente un rapido recupero e una convalescenza di non più di un paio di giorni.
Per qualsiasi informazione contattatemi anche nel mio blog ESTETICA-MENTE di Asquini Samanta.
Seguitemi a presto…