Presentato il Primo rapporto sul turismo enogastronomico italiano, che traccia un quadro sul settore e delinea le tendenze di un segmento in forte crescita.
Sotto l’egida dell’Università degli studi di Bergamo e della World Food Travel Association, con il patrocinio di Touring Club, Ismea Qualivita, Federculture e la collaborazione di Seminario Veronelli e The Fork- TripAdvisor, Roberta Garibaldi, esperta a livello nazionale e internazionale di turismo enogastronomico, ha coordinato l’Osservatorio e ha promosso la ricerca.
1. Un italiano su tre ha svolto almeno un viaggio motivato dall’enogastronomia negli ultimi tre anni.
2. I turisti enogastronomici salgono al 30%. Dato che dichiara il nuovo ruolo dell’enogastronomia, che diviene una componente in grado di influenzare le scelte di viaggio.
3. Il 63% dei turisti italiani valuta importante la presenza di un’offerta enogastronomica o di esperienze tematiche quando sceglie la meta del viaggio.
4. Il turista enogastronomico italiano prenota con anticipo, ha una maggiore propensione all’intermediazione, è incline ai social, Facebook ed Instagram in particolare, fa molte foto, è maggiormente propenso a ritornare in una destinazione quando è soddisfatto e a confrontarsi con parenti ed amici. Si informa molto e preferisce gli itinerari ricchi piuttosto che quelli monotematici.
5. Le tre regioni sul podio e predilette dal turista enogastronomico italiano sono Toscana, Sicilia, Puglia.