Il balcone è il luogo ideale della casa dove mettere qualche pianta o qualche fiore, soprattutto adesso che ci stiamo avviando verso la bella stagione. In primavera ed in estate, in particolare, la scelta è molto ampia. Scopri le varietà floreali da far crescere in vaso e posizionare sul terrazzo per creare un angolo verde perfetto per i tuoi momenti di relax
Lavanda
Bella, rilassante e delicata. È tra le mie preferite in assoluto. Da coltivare in vaso ma anche da esibire per tutto il giardino. Se ben drenata, fiorisce soprattutto se esposta in pieno sole e resiste anche a temperature molto calde. Ha ottime qualità: rilassa e profuma la casa. Per questo i suoi fiori possono essere essicati per creare potpourri o profumatori per ambiente.
Geranio
È il classico fiore che imbellisce i balconi italiani. Ama il caldo e la luce diretta del sole, profuma e fiorisce con facilità. Si adatta bene anche alle piogge improvvise, tipiche dell’estate. Attenzione: i gerani crescono in modo vigoroso e per questo necessitano di molte sostanze nutritive. Acquistate un concime a lento rilascio, per curarle nel modo più completo possibile e non rischiare che deperiscano velocemente. Una nota negativa: perdono molte foglie. Se avete dei vicini al piano di sotto per niente amanti dei fiori, non ve la consiglio.
Piombaggine
Anche chiamato plumbago, o più comunemente gelsomino azzurro, è una pianta arrampicante africana, rigogliosa anche a 40 gradi. Perfetta per il giardino per il suo aspetto al tempo stesso appariscente e delicato, resiste al sole diretto per ore e ore. Curiosamente, il suo nome deriva proprio dal piombo, poiché anticamente si credeva – erroneamente – che questa pianta avesse proprietà curative contro gli avvelenamenti da piombo.
Gaillardia
Pianta erbacea di origine americana, la gaillardia vive sia in climi caldi che rigidi. Fa parte della familia di camomilla e calendula, è perfetta sia per essere piantata in giardino che per essere coltivata sul balcone. La fioritura è vistosa e prolungata: potrete godervi i suoi fiori vivaci da giugno fino all’autunno. Al contrario della lavanda, però, ama essere in una posizione assolata ed essere innaffiata di rado. Bella anche come centrotavola per i pranzi estivi
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Carpobrotus
In Italia è conosciuta anche come “unghia di strega” o “fico degli ottentotti”. Una pianta grassa succulenta originaria del Sud Africa, che crea veri letti fioriti di colore rosa acceso. Introdotta in Europa per la straordinaria bellezza della sua colorata fioritura, in Italia cresce spontanea nelle zone vicino al mare. Coltivarla non richiede particolari accorgimenti: ama i luoghi molto soleggiati, si insidia bene anche nei giardini rocciosi e non teme la siccità, ma va annaffiata in modo abbondante nel momento della fioritura.
Stella Egiziana
La Pentas Lanceolata ama l’estate e fiorisce con il caldo. Si può coltivare in vaso o in giardino, a patto che non sia esposta direttamente al sole e sia posizionata al riparo dal vento. I fiori, i cui petali possono essere bianchi, rosa o rosso accesso, persistono sulla pianta fino a un paio di settimane.
Bouganville
Tipica delle località di mare, come in Puglia o sull’isola di Panarea, è un rampicante estivo, profumato e coloratissimo. Posta direttamente al sole regalerà una fioritura rigogliosa. Le foglie, di un colore magenta vivo, dette brattee, attirano gli insetti impollinatori.
Passiflora
I suoi rami si arrampicano, creando una curiosa forma a molla. È di origine americana, ed è conosciuta soprattutto in erboristeria, per le sue speciali proprietà sedative. Il fiore è verde all’esterno e bianco/rosa all’interno, mentre il frutto è una bacca allungata dalla polpa gialla, commestibile. La passiflora va posizionata in una zona molto luminosa e soleggiata, ma può crescere anche in posizioni di semi ombra. È molto scenica anche se utilizzata come siepe.
Rincospermo
Pianta rampicante popolarissima, è detta anche «falso gelsomino» poiché il profumo dei suoi fiori richiama quello del gelsomino. Si adatta facilmente a diversi tipi di terreno, cresce rigoglioso su mura o pergolati soleggiati e non patisce il caldo torrido. Va però annaffiata frequentemente. Si può coltivare senza problemi anche in vaso, posizionandolo vicino a una ringhiera o a un muro che permetta al rincospermo di crescere arrampicandosi. Scegliete un vaso capiente, in questo modo la pianta potrà allargare le radici e crescere rigogliosa.
Ibisco
L’ibisco, di cui sono state classificate oltre 200 specie, è originario dell’Asia e si caratterizza per i fiori sgargianti, dai toni del rosa e del giallo. La sua corolla è a forma di imbuto, non emana profumo ed è perfetto sia in terrazzo che in giardino. Va collocato in un punto molto luminoso e arioso. Quando termina la bella stagione e ci sono le prime gelate, la pianta deve essere spostata in casa. Con i fiori essiccati di ibisco si prepara l’infuso di karkadè, una tisana dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Desiré De Caria Interior Stylist