Il 2 giugno 1946 segna una svolta epocale con il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica . Sono passati 79 anni da quel giorno che rimarrà scolpito nei cuori degli italiani.

Come ha detto molto bene nel suo discorso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Grati alle forze armate per azioni di pace”.
“La Repubblica è grata per il loro impegno alle donne e agli uomini delle forze armate, per i preziosi compiti ai quali, con abnegazione, assolvono in Patria e all’estero in una realtà che presenta crescenti minacce che sollecitano la solidarietà e la cooperazione in sede europea e atlantica”. Prosegue il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al capo di stato maggiore della Difesa, Luciano Portolano, in occasione della Festa della Repubblica. “L’Italia è fermamente schierata a sostegno di quanti operano affinché prevalgano i principi del diritto internazionale contro ogni aggressione e prevaricazione. Ed è nel ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita nell’affermare tali valori che rivolgo un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie. In questo giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica giunga a tutti gli appartenenti alle forze armate l’augurio più fervido. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica”.





Vedere dal vivo i Fori Imperiali prepararsi all’evento e’ stato emozionante. Un risveglio tra le bellezze più incantevoli di Roma, scendere dai Musei Capitolini per giungere ai palchi realizzati per assistere alla manifestazione. Ebbene sì , mi uniscono ai sentimenti già espressi a livello istituzionale per significare quanto sia immenso per chi crede nei valori istituzionali partecipare con commozione all’evento. Una Roma che ha saputo accogliere con garbo e ospitalità tutte le persone provenienti dalle altre Regioni d’Italia. Un senso di condivisione e di unione per chi rispetta il lavoro svolto dalle varie forze militari. Un evento che ha visto sfilare tantissime donne tutte in perfetta uniforme con uno spirito attento alla propria vocazione quella di fare il bene per il nostro Paese.

Lo stesso Mattarella ha parlato della Cooperazione Ue e Nato davanti alle minacce.
Continua il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al capo di Stato maggiore della Difesa, Luciano Portolano: “La Repubblica è grata per il loro impegno alle donne e agli uomini delle forze armate, per i preziosi compiti ai quali, con abnegazione, assolvono in Patria e all’estero in una realtà che presenta crescenti minacce che sollecitano la solidarietà e la cooperazione in sede europea e atlantica”, scrive il capo dello Stato in occasione della Festa della Repubblica. La presenza di tutte le autorità e dei cittadini ha dato un ampio respiro per continuare a fare azioni positive.Dobbiamo essere nel nostro operato portatori di pace , ognuno di noi ha una missione da svolgere capaci di realizzare insieme un futuro migliore. Vedere l’impegno continuo di chi crede nel rispetto delle leggi e delle istituzioni e’ già un buon cammino nel costruire la pace. Insegnare e dare un buon esempio ai giovani che hanno bisogno di aiuto per potersi realizzare, al contempo credere nello studio e prepararsi alla vita professionale con dedizione massima.

La cultura è centrale per il nostro agire , studiare può essere visto come un sacrificio, tuttavia è fondamentale per le nuove generazioni per una società talmente innovativa che si sta avviando a nuove sfide tecnologiche. Roma è la culla delle istituzioni e dell’arte , costituisce un esempio di grande civiltà e armonia. Ci sono tantissimi posti in cui è bello svegliarsi, ma la città Eterna ha qualcosa di emozionante , al solo pensiero di passeggiare a piazza Venezia, guardare i resti antichi dalla prospettiva del Tempio di Giove e vedere il Colosseo avvolto dalla bandiera dell’Italia color verde, bianco, rosso, abbracciare nell’amore e con il sorriso emozionato per chi ama sperare in un mondo migliore. In fondo il lancio dei paracadutisti con le strisce tricolori e il loro volare nel cielo azzurro con la bandiera aperta è stato un momento indimenticabile e glorioso. Tra i 6 paracadutisti a portare il Tricolore anche Sonia Vitale, campionessa italiana di paracadutismo di precisione della Folgore che ha portato il Tricolore alla Parata del 2 giugno.

Quello sguardo verso il cielo può far pensare solo alle azioni più belle, animare i nostri intenti di interessi veri e impegnarci sempre di più nello studio e nel lavoro ispirandoci a quei giusti ideali, diventare persone brillanti nella nostra autentica semplicità.
Grazie a tutti, evviva la Repubblica, la nostra Italia e l’amata Roma!
Avv.Patrizia Valeri – Patrocinante in Cassazione – Giurisdizioni Superiori