Alle ore 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica sarà celebrata la Messa esequiale del Pontefice Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis.
La liturgia esequiale presieduta dal cardinale decano Re. Di seguito il feretro sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.

Vatican News
Si terrà il prossimo sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro, la Messa esequiale di Papa Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Lo rende noto l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche, riferendo che la liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio.
Diversi capi di Stato e di governo hanno annunciato la loro partecipazione, tra cui il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Prevista poi la presenza dei presidenti Zelensky, Trump, Lula, Macron, Milei, Steinmeier, Duda, Bolojan. Poi i reali del Belgio, Filippo e Mathilde, e della Spagna, Felipe e Letizia, il principe di Monaco Alberto II, il cancelliere tedesco Scholz.
In Vaticano la prima Congregazione generale dei cardinali Una sessantina di porporati si sono riuniti questa mattina per il giuramento alla Costituzione Universi Dominici Gregis sulla sede vacante e l’elezione del Pontefice.
La traslazione nella Basilica di San Pietro
Domani, mercoledì 23 aprile, si terrà la traslazione in San Pietro della salma del Pontefice. Alle ore 9 la bara con il defunto sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica vaticana, sempre secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Dopo il momento di preghiera, presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione.
La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma di Papa Francesco.
Secondo le indicazioni fornite – diffuse dalla Sala Stampa della Santa Sede – alle ore 9 di domattina, la Basilica resterà aperta ai fedeli che vogliono visitare la salma del Pontefice nei seguenti orari: mercoledì 23 aprile dalle ore 11 alle 24; giovedì 24 aprile dalle ore 7 alle 24; venerdì 25 aprile dalle ore 7 alle 19.
Dalla lettura del testamento si evince chiaramente il suo rapporto profondo con la fede e la sua dedizione verso l’umanità. Ha voluto dedicarsi con tutte le sue forze per salvare l’umanità e unire i popoli . Invocando la pace in ogni istante del suo ponteficato . La sua parola è sempre stata Amore e rispetto . Esortava a non essere indifferenti gli uni verso gli altri , invitando tutti ad amarsi . Negli ultimi giorni di ricovero nonostante la sua fragilità non ha mai smesso di indicare le strade giuste del cammino per arrivare a ritrovare quella luce ispiratrice dove e’ tutto appare buio e difficile. Durante il ponteficato si è circondato di persone di grande fede come Monsignor Francisco Madeiro Frojan e del Cardinale Pietro Parolin che hanno pregato e pregano ancora per un futuro luminoso per i fragili e gli ultimi.
La vita deve essere vissuta con quell’entusiasmo e quella felicità , cogliendo i suoi insegnamenti . Il suo ponteficato ha mostrato segni veri e tangibili di un cambio di rotta , in vista di una rivoluzione sociale e di un progresso nei cambiamenti sociali in ogni ambito della società . Mai arrendersi , mai stare fermi , ma lottare per una vita umile ma vera.
Patrizia Valeri Avv. Patrocinante in Cassazione – Giurisdizioni Superiori
ph_ Mario Giannini