Il “Segreto di Liberato” il film sul cantante partenopeo, sta suscitando grande curiosità e fermento. In molti si chiedono se finalmente verrà rivelata la sua vera identità. Attorno al cantante Liberato si cela un alone di mistero, dall’uscita del suo primo singolo “Nove Maggio” nel 2017 ad oggi, non ha mai rivelato la sua vera identità, nei suoi concerti appare sempre con il volto coperto, tanto da essere denominato “il cantantesenza volto”. La sua carriera ha raggiunto l’apice del successo, i suoi fans apprezzano la sua musica, piuttosto che soffermarsi sull’aspetto. L’uscita del film è prevista per il 9 maggio in tutti i cinema, una data ormai storica per il cantante, non solo per il titolo del suo primo brano, ma ogni anno in questo giorno, Liberato pubblica un video o una canzone. Il “Segreto di Liberato” è diretto da Francesco Lettieri, creatore dei suoi video musicali insieme a Giorgio Testi. Il trailer suscita ancora più curiosità, soprattutto l’inizio con la frase:
“A Napule tutt’quant’ tenimm’ ‘nu segret’. Ce sta ‘ro munaciell’, ‘a bella ‘mbriana, ‘o segret’ ‘e pulecenell’… e po’ ce sta ‘o segret’ mie”.
Ogni sua canzone parla di vita vissuta, di temi importanti e trasmette un susseguirsi di emozioni. La musica di Liberato va ascoltata attentamente e va capita, interpretata, il genere è un mix tra Alternative R&B, canzone napoletana ed Electronic dance music. Chiunque si cela dietro Liberato è sicuramente un’artista geniale. Il suo successo fa ben sperare che ancora oggi c’è chi non si sofferma all’apparenza, ma va ben oltre, soprattutto i giovani che lo seguono in ogni suo concerto. Sulla sua identità sono state fatte numerose ipotesi, per depistare e confondere l’opinione pubblica, il 26 maggio 2017 sul palco del “Mi Ami Festival” di Milano, al suo posto si sono presentati Calcutta ed i rapper Izi e Priestess,in consolle Dj Shablo. Da quel momento in molti hanno pensato che Liberato era un loro progetto musicale, e che quindi non si trattava di un solo cantante. Nei successivi concerti è comparso lui con altri musicisti mascherati, ed è così che hanno continuato ad esibirsi. Vista la volontà di eseguire un concerto presso il carcere di Poggioreale, alcuni hanno sospettato che Liberato sia un detenuto che ha vissuto l’adolescenza nel carcere minorile di Nisida, per poi con la maggiore età entrare in quello per adulti. Sono impresse le scene all’Ippodromo Capannelle a Roma, a quello di San Siro a Milano, Piazza Plebiscito a Napoli, quelle allo stadio Maradona per la vittoria dello scudetto, ma nel cuore rimarranno quelle del 2022 in “Miez ’o mare” a Procida. Per volere di Liberato una parte del film è girato come un anime giapponese. Un film che potrebbe sembrare un documentario ma in realtà si tratta di un film animato, in chiave moderna. La locandina del film ritrae il volto di una donna, da cui occhi scendono due lacrime. Sononin vendita i biglietti per l’anteprima del film che verrà proiettata alle ore 0.01 della notte tra giorno 8 ed il 9 maggio, al The Space Cinema di Fuorigrotta.