Mario Ermito attore TV fiction non è stato mio figlio l'onore e il rispetto Gabriel Garko grande fratello

Da un concorso di bellezza dal quale ha ottenuto il titolo di “Modello più bello d’Italia”, passando per la “reclusione” nella casa più spiata d’Italia, e infine approdare al cospetto della Ares produzioni di Alberto Tarallo. Di strada ne ha fatta davvero tanta Mario Ermito, prossimamente sul piccolo schermo con due fiction importanti. E dopo tutti questi successi molto umilmente ricorda ancora di menzionare il suo talent scout, Rosario Porzio, oggi suo agente.

Mario gli ultimi mesi sono stati abbastanza intensi per il tuo lavoro. Ci puoi illustrare in quali progetti televisivi sei stato coinvolto?
Ho girato da gennaio a maggio di quest’anno “Non è stato mio figlio” è che vedremo in tv a gennaio 2016. Invece da qualche settimana ho iniziato a girare “L’onore e il rispetto 5”, nel qual interpreto un poliziotto. È la terza fiction prodotta dalla Ares a cui prendo parte, e devo dire che per fortuna lavoro in un ambiente che mi permette di crescere continuamente. Mi trovo bene con tutti, soprattutto con Gabriel Garko e mi auguro di riuscire un giorno ad avere una carriera come la sua.

Questo è un momento piuttosto favorevole per la tua carriera di attore. Da dove sei partito?
Precedentemente a “Il peccato e la vergogna 2”, fiction dalla quale è partita la mia carriera televisiva, ho fatto anche teatro, e per me il momento più bello era quello delle prove. Il mio sogno è quello di fare cinema in America quando mi sarò affermato qui in Italia.

La tua partecipazione al Grande Fratello 11 ti ha creato dei problemi per quanto riguarda la tua ambizione di lavorare come attore?
Sono stato abbastanza fortunato in quanto la mia breve esperienza al Grande Fratello non mi ha impedito di iniziare la mia carriera come attore. Nel primo provino che ho sostenuto per la Ares credo abbiano apprezzato quello che ho trasmesso davanti alla telecamera. Al Grande Fratello invece ti fai apprezzare per la tua immagine e per il carattere, e la mia intenzione è quella di dimostrare che non sono soltanto un bel ragazzo, ma che ho anche delle caratteristiche per continuare a fare questo mestiere nel migliore dei modi.

Per fare ciò hai un coach?
Si. Si tratta di Marina Marchione che oltre ad essere una grande attrice è una grande professionista. Oltre a Marina ho studiato anche con Mauro Leuce. Per me ogni giorno è un’occasione nuova per apprendere qualcosa di più di questo mestiere. Faccio tanta dizione per eliminare le cadenze dialettali della mia Puglia.

Gabriel Garko, ed oggi anche Francesco Testi sono due personaggi che hanno legato la loro immagine alla Ares produzioni. Ti piacerebbe seguire le loro orme oppure hai voglia di sperimentare altri contesti e produzioni?
Di base io ambisco a diventare un bravo attore, e poi se potessi diventare un attore di punta della Ares ne sarei onorato. È l’unica produzione che ti permette di lavorare bene e con una certa continuità.

Tutti questi impegni ti consentono di avere una vita privata?
In questo momento sono single e il problema non si pone, ma in passato sono stato capace di mantenere vive sia le mie ambizioni e sia i miei legami sentimentali.

Nel 2009 hai vinto il titolo di “Modello più bello d’Italia”. A chi devi dire grazie per aver intrapreso questo percorso lavorativo?
A 17 anni sono stato scoperto da Rosario Porzio che in un secondo momento è diventato anche il mio agente. Devo tutto a lui.

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