Palcoscenico: Dennis Fantina dopo la vittoria a Saranno Famosi, il NO di The Voice

Dennis in virtù del tuo percorso post programma “Saranno Famosi”, come definiresti la tua esperienza?
“Bella domanda, anzi la definirei una domandona, non riesco a darti una definizione specifica, posso affermare che è stata una bella esperienza.
Inoltre quali sono i ricordi che porti ancora con te?
“I ricordi che porto con me sono tanti, non è facile indicartene uno in particolare, sicuramente quello più vivo e indelebile è quello legato alla vittoria.”
Lo rifaresti?
“Certo, lo rifarei”
Sei rimasto in contatto con qualche professore di Saranno Famosi/Amici?
“Sì, sono rimasto in contatto con Luca Pitteri, che era il mio insegnante di canto, e di tanto in tanto mi capita di sentire Beppe Vessicchio.”
Dopo tanto tempo, sei ritornato in tv, partecipando al programma The Voice Of Italy, cosa hai provato durante l’esibizione ed in seguito al responso?
“Inaspettatamente durante l’esibizione ero molto nervoso ed emozionato, per quanto riguarda il responso, in realtà me lo aspettavo, visto che già da metà canzone non si erano girati. A quel punto presupponevo che non si sarebbero più voltati, in quel momento ho provato un pò di amarezza.”
Il tuo primo album “Dennis”, è stato prodotto dalla Sugar Music, poi non vi è stato un seguito?
“Nessun seguito, dopo il primo album con la Sugar Music, il secondo ed il terzo con Solo Musica Italiana.”
Secondo te come mai?
“Potrebbero esserci svariati motivi, nel contratto ne vengono elencati almeno una decina, in realtà non c’è stata una spiegazione. Nel contratto, vi è scritto che l’etichetta discografica, può decidere se continuare o meno la collaborazione con l’artista, senza l’obbligo di fornire necessariamente una motivazione. In seguito, è stato prodotto l’album di Giulia, la quale ha vinto l’edizione successiva alla mia, inoltre quello di Marianna e la compilation di Saranno Famosi eccetera. Evidentemente esisteva un accordo con il programma, per cui era prevista l’incisione dell’album, di alcuni protagonisti bisognerebbe capire se questa è stata la motivazione, oppure è dovuta ad altre situazionidovuta, questo non te lo so dire.”
Tra gli autori di brani del tuo primo album, vi è Mango, tu che hai avuto modo di conoscerlo bene, come lo definiresti?
“Mango non era solo un grandissimo artista, ma anche una persona speciale è stato molto costruttivo lavorare con lui, il mio brano l’ha scritto e prodotto lui, quindi abbiamo lavorato insieme. È sta un’esperienza formidabile, purtroppo irripetibile, mancherà molto la sua arte, inventiva, nel panorama musicale. Era una bravissima persona, di spessore, nonostante il successo ottenuto, è rimasto semplice, genuino, era molto colto.”
Tra Amici e The Voice of Italy, quali sono le differenze principali?
“Non posso indicarle perché non le so nemmeno io, ho cantato un minuto e mezzo, non ho mai seguito il programma The Voice, tranne qualche esibizione delle edizioni estere, in cui si limitano a mostrare solo la performance dell’artista e non tutto il programma. Diciamo che il primo, è una scuola, il secondo rispecchia le caratteristiche del talent show, non studi, non vivi lì, quindi totalmente differenti.”
Non è una scuola, per i talenti comunque vengono preparati dai propri coach”
“Sì, con i coach preparano i brani che poi andranno a cantare durante la puntata, però poi finisce lì. Dall’altra parte, non so come funziona Amici, perché non guardo le puntate, ti posso parlare di Saranno Famosi, ma sono diversi.”
Quindi non hai più guardato Amici?
“Io Amici non lo seguo, non ho l’obbligo di farlo, solo perché ho partecipato a Saranno Famosi, comunque all’epoca non c’erano le squadre, nè le maglie di colori differenti. Si studiava dizione, recitazione, musica, canto, ballo, non voglio dire che era piu difficile, ma sicuramente è una cosa a sè.”
I giudici di The Voice of Italy, hanno giudicato il brano, poco adatto per le tue corde vocali. Tu però sui social network, hai dichiarato che non sei stato tu a sceglierlo, quindi chi l’ha deciso? ”
“Non l’ho scelto io ma la produzione.”
Non potevi opporti?
“Sì, avrei potuto oppormi, ma ho preferito non obiettare, ma ho sbagliato, probabilmente sarebbe stato meglio. Ti viene richiesto un cavallo di battaglia, ma non potendolo eseguire, ed avendo cantato un brano preparato in poco tempo, non sono riuscito a dare il massimo. Avrei dovuto dire di no, non me la sentivo addosso.”
Più volte hai polemizzato sulle mancate aspettative dopo il programma. ..
“No, non ho mai polemizzato sulle mancate aspettative, perché avrei dovuto farlo visto che dopo il programma ho fatto tre album, di cui un disco d’oro. Ho fatto una tournée di Grease, per tutta l’Italia, sei mesi tutto esaurito, ho condotto un programma televisivo per 5 anni. Ho fatto Notti sul Ghiaccio, ho lavorato in radio, mi sembra di aver fatto un pò di cose.”
Ho letto un pò di articoli in merito…
“A volte purtroppo quando parli viene trascritto tutt’altra cosa di quello che dici, quindi tante volte bisogna capire bene quello che uno vuole dire. Ad esempio, quando mi hanno chiesto, se me la fossi presa che Maria non mi chiamo per Amici Big, io dissi di no, che rimasi solo deluso, poi scrissero il titolo che io attaccai Maria perché non venni contatto. Ripeto mai polemizzato su questa cosa, so che Maria in un’intervista su Vanity Fair, disse che io le diedi la colpa del mio fallimento, questo accadeva prima di una serie di cose fatte nel mondo dello spettacolo. Come faccio a dire che sono un fallito, dal momento in cui, continuo a lavorare grazie al programma che mi ha dato visibilità.”
Cosa fai attualmente nella vita privata e artistica?
“Allora nella vita artistica, ora sto preparando la tournée che partirà quest’estate, come faccio tutti gli anni e continuo a far serate, nella vita privata mi occupo della mia famiglia.”
Quindi vivi di sola musica?
“Sì, comunque come ho detto anche a The Voice, capita che un mio amico, il quale gestisce un bar, abbia bisogno di una mano, visto che ho hatto il barista per molti anni, lo aiuto. Chiamarlo lavoro è un parolone, le mie diciamo che sono solo apparizioni, vado un’oretta alla settimana oppure ogni due settimane.”