“ULTRAVIOLENCE di Lana del Rey è il disco internazionale più venduto questa settimana in Italia L’album debutta al #1 posto in classifica in 12 paesi del mondo incluse Gran Bretagna e STATI UNITI, e si colloca nell Top5 di altre otto nazioni (Italia compresa) . 7 milioni di dischi e 12 milioni di singoli venduti nel mondo fino ad oggi e 1 miliardo di visualizzazioni in rete nel mondo, questi sono i numeri di LANA DEL REY, numeri che con l’uscita del nuovo album “ULTRAVIOLENCE” sono destinati a crescere. Il disco, pubblicato il 17 giugno su etichetta INTERSCOPE/POLYDOR UK, ha debuttato al #1 posto in classifica in 12 paesi del mondo incluse Gran Bretagna e USA e nella Top5 di altre otto nazioni vendendo oltre 880 mila copie nel mondo nella prima settimana d’uscita. In Italia il disco entra oggi al #2 posto della classifica diventando l’ album internazionale più venduto nel nostro paese. Registrato nello studio di Dan Auerbach dei The Black Keys, l’Easy Eye Sound studio, a Nashville e prodotto in gran parte da Auerbach stesso, “ULTRAVIOLENCE” arriva dopo il successo mondiale di “BORN TO DIE”, disco che dopo 125 settimane consecutive è ancora presente nella classifica dei dischi più venduti in Italia (questa settimana alla posizione 49).“ULTRAVIOLENCE” contiene 11 brani nella versione standard a cui si aggiungono 3 canzoni nella versione deluxe. Tra queste troviamo anche il primo singolo estratto dal disco “WEST COAST” (oltre 9 milioni di views per il video ufficiale http://youtu.be/oKxuiw3iMBE a cui aggiungono i 12 milioni del lyric video) e “Shades of cool”, brano di cui è appena andato online un video filmato a Los Angeles e diretto da Jake Nava visibile su http://youtu.be/rJABBmAMXnY che in pochi giorni ha giù superato quota 4 milioni di views. Questa la tracklist completa: “Cruel world”, “Ultraviolence”, “Shades of cool”, “Brooklyn baby”, “West coast”, “Sad girl”, “Pretty when you cry”, “Money power glory”, “Fucked my way up to the top”, “Old money”, “The other woman”. Le bonus tracks sono “Black beauty”, “Guns and roses”, “Florida kilos”. “ULTRAVIOLENCE” arriva a più di 2 anni di distanza da “BORN TO DIE” (certificato Platino in Italia). L’album e la sua riedizione “Born to die – Paradise Edition” comprendono i singoli “Summertime sadness” (http://youtu.be/TdrL3QxjyVw – 950 mila copie vendute nel mondo e certificazione di Platino nel nostro paese), “Videogames”, primo estratto dall’album che ha aperto a Lana del Rey le porte verso il successo mondiale e “Young and beautiful” (brano certificato oro http://youtu.be/o_1aF54DO60 – colonna sonora del film “Il Grande Gatsby” di Baz Luhrmann). Il rapporto di Lana Del Rey con il cinema non si è però esaurito con la collaborazione per Il Grande Gatsby ma è proseguito con “Once Upon a Dream”, colonna sonora del film Disney “Maleficent”, per la quarta settimana consecutiva al primo posto nel boxoffice del weekend in Italia. Lana Del Rey, che in questo periodo è impegnata in un tour americano tutto sold out, parteciperà durante l’estate ad alcuni dei principali festival del mondo compreso Rock En Seine, Vida, Bravella, Bergenfest, e Glastonbury.
Questi alcuni dei commenti raccolti nel mondo sul disco:
“Il nuovo lavoro di Lana Del Rey ha un approccio spietato alla felicità” LOS ANGELES
“Una delle performance più convincenti dei nostri tempi ” ROLLING STONE
“Sia musicalmente che nei testi, la Del Rey possiede un essenza di puro individualismo che non so è da ammirare ma da celebrare. Nessun altro suona come lei” LA Times
“Un trionfo” THE TIMES U.K.
“L’album di cui avevamo bisogno ora” TIME MAGAZINE/CONSEQUENCE OF SOUND
“tragico e bellissimo.. il veicolo musicale perfetto per mostrare la sua visione” PITCHFORK
“Una narratrice accattivante che non ha paura di espolare i suoi demoni o attirare i vostri” USA TODAY
“Sbalorditivo” GRANTLAND
“Del Rey non ha mai suonato meglio” THE WASHINGTON POST
“un album allo stesso tempo magnifico e inquieto che nessuno di poteva aspettare. Verrà adorata per questo per molti anni a venire” ESQUIRE
“Geniale” MTV
“Con ‘Ultraviolence,’ fa un grosso salto in Avanti per diventare lei stessa un icona, se ancora non lo fosse” IDOLATOR
“Purissima Lana…una normale 27enne newyorchese capace di trasformarsi, sul palco, con il look rètro di una diva del cinema anni ’50.
In Ultraviolence ha definito il suo stile Hollywood sadcore per le note nostalgiche unite alle tradizioni musicali della West Coast” D REPUBBLICA
“…titolo perfetto per un album metal o gangsta rap…sorprende trovarselo stampato a fianco del viso (e sulle curve) di una bambola malinconica come Lana Del Rey” CORRIERE DELLA SERA
“Lana degli scandali canta l’amore violento. Prodotta da Dan Auerback, il cervellone dei Black Keys…suoni più vicini al rock psichedelico che al pop contemporaneo.
Lana Del Rey…l’anti-Gaga che volle farsi geisha.”
LA REPUBBLICA (RSera)
“Lana Del Rey, la lady del pop…Lana Del Rey ha un timbro vellutato e un modo di cantare che catturano. Il segreto di questo successo? Anche nei testi malinconici e autobiografici” DONNA MODERNA
“Lana Del Rey con “Ultraviolence” racconta un mondo di prostitute e feticiste
(…) un nuovo album che rappresenta un balzo di qualità musicale rispetto a “Born To Die” anche se il suo stile rimane immutato” TGCOM
“Ultraviolence non è un album vacuo, così come non lo era Born to die” PANORAMA
“Una seducente Lana del Rey stupisce con “Ultraviolence”. Stori di illegalità e piccanti triangoli amorosi nel suo secondo lavoro. La cantante omaggia la New York di Andy Warhol e Lou Reed”. LIBERO
“Titolo tristi e dichiarazioni choc per l’ambigua artista newyorkese che piace alle masse e agli ambienti più underground” SPORTWEEK
“È tornata la musa di David Lynch, la cantantessa più stilosa del pop moderno – amata e spesso indicata anche come una indie-star” IL FATTO QUOTIDIANO
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