Il Museo del 900 dal 22 Ottobre al 15 marzo si trasforma in un Museo “Sperimentale”con la mostra di Klein e Fontana due artisti legati da una profonda amicizia, che la mostra prova a raccontare attraverso novanta opere ,fotografie, filmati d’epoca e carte d’archivio. Le ricerche dei due artisti dialogano lungo un itinerario che mette a confronto le loro opere principali attraverso accostamenti tematici e visivi, Le aperture spaziali di Fontana (fisiche e concettuali) trovano corrispondenza nel procedere di Klein dal monocromo al vuoto. Entrambi evocano uno spazio immateriale, cosmico o spirituale, facendo un riferimento storico all’oro della pittura medievale e al blu di Giotto, ma anche impiegando direttamente elementi naturali quali la luce, il fuoco e l’aria, oppure ispirandosi alle suggestioni di immagini astronomiche. Diversissimi fra loro, i due amici. Adepti di religioni differenti: la scienza per il primo, l’assoluto per il secondo. Due percorsi paralleli di due artisti all’apparenza molto diversi ma che in realtà hanno condiviso intuizioni e riflessioni sull’infinità dello spazio, sul ruolo del vuoto e le influenze di questo sulla luce.
Molto suggestiva è sicuramente la struttura al neon di Fontana collocata nella Sala Centrale del Museo “Il Cielo in una Stanza”(con la straordinaria visione del Duomo) che mette in comunicazione la Struttura al neon progettata da Fontana per la IX Triennale (1951), dove si presentava su un soffitto «Blu Giotto», e la distesa di Pigment Pur (1957) realizzata da Klein per una galleria parigina.
Purtroppo a mio parere del tutto personale la mostra temporanea e stata esposta in modo del tutto disordinato e poco comprensibile nonostante l’utilizzo delle audio guide,una vera e propria caccia al tesoro. Un ”esperimento” quello “sperimentale” forse non troppo riuscito mi vien da dire. Nel complesso uno straordinario museo che racchiude in sé delle bellissime opere di arte contemporanea di differenti periodi artistici, dal Futurismo alla Metafisica, dal Gruppo Forma 1 alla Transavanguardia, i gruppi di Milano, Roma e Torino e l’arte povera. Si possono ammirare opere di Pellizza da Volpedo, Boccioni, Modigliani, De Chirico, Sironi, Fontana e molti altri.
“Gli artisti anticipano gesti scientifici, i gesti scientifici provocano sempre gesti artistici”.Fontana.