Elegante, rock, biker, femmineo, ce n’è per tutti i gusti! Ecco le “istruzioni per l’uso” per il look degli uomini della prossima stagione.
Per Boglioli il prototipo è quello dell’intellettuale anni ’60, e la sua eleganza rilassata, che si concentra nella Pashmina jacket, pezzo storico di Boglioli, che ritorna in una forma disinvolta, con tagli al vivo, assenza di fodera e dettagli preziosi come i bottoni di metallo ramato. Re Giorgio propone un uomo formale ma rilassato, che indossa prevalentemente toni scuri che virano dal grigio in tutte le tonalità possibili al nero.
La collezione Emporio Armani sfila in modo programmato: i quattro modelli della prima uscita svelano le novità: la chiusura della giacca si sposta decisamente in alto anche per il doppiopetto indossato con il papillon, i bottoni sono nascosti e i pantaloni sono stretti a descrivere una vestibilità snella, accanto a pellicce intere o semplici ornamenti, dettagli in pelle e un nuovo color melanzana.
Frida Giannini, Direttore creativo della Maison Gucci, immagina un uomo essenziale, con look pulito e minimale, che predilige i toni pastello del carta da zucchero, rosa cipria, crema, salvia (rigorosamente tinta unita) o il total black. I materiali sono quelli classici rilavorati e trasformati. La pelle, prima icona Gucci, è la protagonista di una collezione che propone diverse interpretazioni per biker e outerwear: sui pantaloni dalle linee sartoriali slim anni ’60, sui revers e sui bottoni dei capospalla, sulle profilature della giacca in velluto e dei pantaloni da smoking, così come sulle camicie abbinate a maglie dolcevita per spezzare il rigore dei completi.
Carlo Pignatelli ritorna all’abito per tutte le occasioni della giornata, che è sempre sontuoso ed elegante, curato e versatile, da indossare anche nelle occasioni meno formali per uno stile senza tempo. Le nuances dell’abbigliamento più formale si ispirano ai toni della tradizione dei tight british, metallici e perlacei; ma anche il melanzana, vero atout della stagione invernale.
