“Amore”, che parolone. Forse, il termine più sputtanato di tutti i secoli. Dante, Petrarca e Boccaccio ci fanno dannare a scuola ancora oggi per il loro “amore non corrisposto”; i politici amano i “flirt”, sveltine o per modo di dire “notti d’amore” con escort che di amore non sanno per niente; i V.I.P. postano selfie sorridenti a 36 denti fra baci, coccole e all’80%, una volta premuto il click, spento l’iPhone, precisamente li si insediano i tradimenti, e ancora, non dimentichiamo ‘Step e Babi’ che ci hanno troppo influenzato con la storia del “Se ti ama, vi farete un tatuaggio insieme”, Se ti ama passa a prenderti in motorino”, “Se ti ama ti aspetta” se…”Si amavano così tanto lei non avrebbe scelto di stare con un altro”. Eh si, il retrogusto smielato, smantellato da un’ultima notte in spiaggia e ricordato attraverso un cuore inciso sulla pelle accade nella pellicola di un film. Nella maggior parte dei casi, parlo della vita reale, della nostra vita, mia tua, la sua, quella di tutti noi comuni mortali, si tratta di ghirigori scelti in momenti di euforia e decifrati a mente lucida come le “cazzate più grandi della nostra vita” e se ti è andata bene a lungo andare, specie se ti tratta di una stampa piccola, puoi levarla con il laser senza avere addosso un vecchio ricordo o sottolineandolo a crudo, così, su due piedi puoi far finta di non avere addosso il tuo “vecchio amore”. Ma l’amore non invecchia. L’amore non fa parte di un ciò che hai addosso solo perché hai pagato dai 50 euro a salire un qualcosa che resta li a ricordarti che sei innamorato. L’amore sono quei tatuaggi che ti restano dentro e quelle volte che le cicatrici restano sul cuore, nelle ossa, tra i pensieri e perché no anche sulla pelle. Parlo di morsi, parlo di sguardi, parlo di tutto ciò che nasce e non muore mai. L’amore, a partire dalla fase adolescenziale è standardizzato al fatto che due stanno insieme e se stanno insieme allora è amore. Stare insieme, però, non vuol dire necessariamente stare bene, la cosa migliore che possiamo fare è forse iniziare ad amarci per imparare a scegliere senza farci più scegliere. A decidere, piuttosto che appoggiare le idee altrui, a farsi amare così come noi amiamo. Amore non è accoppiamento, altrimenti saremmo animali e dato che siamo stati graziati di ragione è pur giusto ragionare prima di farsi prendere dai colpi di fulmine flash senza rendesi conto di dar poco peso e non fare distinzione tra “stare insieme” e “stare bene insieme”. Amore non è un parolone, è chiamarsi e chiudere una volta per tutte Whatsapp, Facebook, chilometriche conversazioni, o magari, limitarci ed usarli solo per dire l’altro: “Chiamami, quando ti sento sto bene”,è parlare tanto, ascoltare il doppio, è capirsi a silenzi, è abbracciarsi il cuscino a prima mattina per cercare il suo odore. È esserea tutti gli effetti una persona che porta il peso di due cuori e non si auto infligge davanti a nulla, perché se si tratta di amore, non si teme, non si ha paura, neanche di se stessi. Si risolvono incomprensioni per amore, si migliora per amore, si lotta per amore, si respira a polmoni pieni, si urla il doppio, si mangia il triplo ma insieme, si sorride per amore. L’unica pericolosa ed irritante cosa che l’amore evita è la parola FINE. ” Lo amo ma è finita.” “Ci amiamo ma non possiamo stare insieme.” Le avete mai sentite dire frasi del genere? Le avete mai dette?,Quanto ammazzano da uno a dieci il romanticismo costruzioni lessicali del genere? E cos’è? Un barattolo di Nutella? Pensateci! “Era buonissima, ma finito il barattolo, decido di comprarne un altro in offerta.” Equivale dire la stessa cosa vero? No ragazze, io non credo sia così. Non si può pensare di trovare persona migliore di quella che si è già incontrata (sempre se lo avete già incontrato) ne tra altri dieci, cento, mille, un milione di altri uomini. Quando è amore, senti il suo profumo ovunque. Te lo porti dentro le vene l’amore, ti scorre nel sangue, fa amicizia con i tuoi neuroni e non hai contrasti cuore VS cervello, cervello VS cuore. Le sue braccia sono le più forti. E i suoi occhi i più sinceri, le sue labbra le più morbide e i suoi sorrisi, ti cambiano la giornata cazzo! Tanto da ammettere a te stessa (anche dopo averlo incontrato in un giorno di pioggia incessante): “Oggi c’è il Sole!”. Se volete le cose più buone, dovete imparare a trovarle e ad avere la pazienza necessaria per non essere ambigue o vittime di “abitudini”, come uscire il sabato, andare in un locale, stare mano per mano così che tutti riescano a vedervi, Oh NO! Cercate voi di OSSERVARE L’AMORE, non limitatevi a vedere, osservate. Quella è solo pura ROUTINE, cose che tutti possiamo fare, anche con un amico. E amore non è solo amicizia, amore non è solo l’essere fidanzati, l’amore è ESSERE FELICI e la felicità va trattata con i guanti. AMATE, AMATEVI E DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!