Mancano i fondi per pagare gli insegnanti? Ci pensa il comico Gennaro calabrese. Con il suo spettacolo teatrale che presenterà al Teatro Anfitrione di Roma dal 9 aprile al 13 aprile, Calabrese darà un ulteriore prova di essere ormai uno dei comici e imitatori più affermati del nostro Paese. Durante queste tour teatrale, “Torno a scuola”, che si presenta anche sotto forma di varietà, con rimandi ai tempi d’oro degli imitatori de il Bagaglino Di Pierfrancesco Pingitore, l’eclettico showman trasforma sportivi, cantanti, giornalisti, Papi e vip in professori. Gennaro Calabrese ancora giovanissimo partecipa al programma di Rai1 “Si si è proprio lui” alla corte di Pingitore, in cui viene definito un’artista di Talento. Dopo aver ricevuto, nel 2006, il premio intitolato al grande maestro delle imitazioni Alighiero Noschese, in molti lo hanno indicato come suo successore naturale. Prima di arrivare a essere per anni la voce del fortunato programma di Sky “Gli Sgommati”, si è fatto apprezzare in radio, a teatro e nei più noti programmi televisivi: Domenica In, Quelli che il calcio, Buona Domenica, Uno Mattina, SCQR su Comedy Central.L’opera firmata e diretta insieme a Gianluca Irti. La scuola è appunto la location dov’è ambientata la storia ricostruita dall’attore calabrese, che ritorna a calcare le scene dopo il grande successo de “L’imitatore non è l’imitato” (2013).Arricchito dalla partecipazione dell’attrice Valentina Paoletti e dalle ballerine Valeria Palmacci e Licia Cricchi, “Torno a Scuola” sarà in scena a Roma sino a domenica 13 aprile per poi spostarsi a Reggio Calabria, Milano, Napoli, Palermo e Bari. La produzione dello show è firmata B&G LIVE di Laura Barbini e Roberto Galliani, già impegnati nell’organizzazione del tour estivo.
La storia: L’istituto medio-elementare Watson sta per chiudere causa mancanza di fondi e, soprattutto, per mancanza di insegnanti. Il Preside non accetta che l’istituto possa chiudere e chiama Gennaro, sua vecchia conoscenza, per un aiuto, in vista dell’imminente presentazione ai genitori, del prossimo anno scolastico. Ma senza insegnanti non si può fare la presentazione e allora Gennaro si attiva, per evitare che l’istituto chiuda e fa appello a tutte le sue “conoscenze artistiche”, cercando di trovare la soluzione più adeguata perché quest’ incontro con i genitori, non vada deserto. E chi sono i professori della Watson? Sportivi, cantanti, giornalisti, papi e personaggi televisivi trasformati dall’abilità dell’imitatore in insegnanti. La grande intuizione di Calabrese è quella di riuscire a trovare sempre un punto in comune tra il personaggio reale e il ruolo affidatogli.
Curiosità: Luciano Moggi a proposito dell’imitazione che di sè fa Gennaro Calabrese ha detto : “Le cose che posso dire le dico io; quelle che vorrei dire, ma non posso, le faccio dire a lui con la mia voce”.
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