Esce per la prima volta negli Stati Uniti e Gran Bretagna, in doppia edizione, in inglese, la storia dei servizi segreti italiani, un testo che narra i percorsi dell’intelligence italiana dagli stati pre-unitari ai giorni nostri.
L’intelligence italiana è finalmente sdoganata su piattaforme internazionali, affinchè l’Italia possa competere nel consesso dell’intelligence community mondiale, al passo con i tempi e nel contesto delle relazioni internazionali.
Sinossi del volume
Il cuore del volume consiste dell’esposizione della storia dell’intelligence italiana, dagli Stati preunitari alle ultime nomine ai vertici delle agenzie informative attuali.
I sei capitoli che compongono questa Storia dei servizi segreti italiani dall’Unità d’Italia alla sfide del XXI secolo sono corredati da schede di approfondimento su fenomeni e/o un personaggi degni di nota nell’ambito dei diversi periodi di riferimento affrontati nella trattazione.
Si traccia, innanzitutto, la storia dei servizi segreti italiani e del fenomeno intelligence, con una panoramica che spazia dall’Unità d’Italia al Fascismo, dalla Seconda guerra mondiale alla strage di Piazza Fontana, dagli episodi verificatisi nel corso della prima stagione terroristica (1969-1977) alla misteriosa loggia P2, dai nuovi equilibri degli anni ’90 sino alla riforma della disciplina avvenuta appena nel 2007. Nella seconda parte, si possono, invece, apprezzare documenti e materiali di carattere giuridico e storico, tutti evidentemente indirizzati a dare al lettore, allo studioso, all’esperto una completa visione della materia, alquanto delicata viste le numerose complicazioni storiche.
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A seguire, le schede illustrative dei direttori dei Servizi segreti italiani, sia nell’ambito militare (Ufficio I, Sim, Sifar, Sid, Sismi, Aise) che in quello civile (Sisde, Aisi), degli organismi di coordinamento (Cesis, Dis) e dei comitati parlamentari di controllo (Copaco e Copasir).