Come dare il benvenuto alle festività partendo dalla Mise En Place.

La festa dell’Immacolata è ormai da tempo la celebrazione dell’inizio del periodo natalizio che si conclude con la festa dell’Epifania. Un usanza presente soprattutto al centro – sud. L’usanza diffusa in tutto il nostro Bel Paese è quella di apparecchiare una tavola di inizio festa, elegante ma non troppo (da non confondere poi con quella del Natale), abbondante e di chiudere il pasto con un dolce goloso. Il menù ovviamente, cambia a seconda della regione in cui ci troviamo.

In pochi sanno però, che per apparecchiare una tavola è sempre bene conoscere quindi, il menù, che per i cultori della buona tavola prevede minimo tre portate e massimo cinque portate.

Lasciarsi prendere dalla troppa creatività o stravaganza può essere pericoloso in quanto può compromettere la semplicità che la tavola della vigilia dell’Immacolata dovrebbe mantenere. Una tavola ben apparecchiata, oltre ad essere pulita e ordinata, deve essere anche fruibile.

Scopriamo insieme i dettagli per apparecchiare la tavola per la prima festa del periodo natalizio.

TOVAGLIA E TOVAGLIOLI

La simbologia dell’Immacolata può rendere splendida la tavola di questi giorni di festa.

Cominciamo innanzitutto dalla tovaglia, che dovrà essere simbolo della purezza della Vergine in dolce attesa. Dunque, tutta bianca, e semplice o con ricami importanti. Per mostrarla stirata alla perfezione, ricordiamoci di mettere sotto, un copritavolo di feltro bianco.

O se non lo si possiede, un vecchio plaid sormontato da un’altra tovaglia bianca più ordinaria. In questo modo potremo dare un colpo di ferro sulla tovaglia più bella, che apparecchieremo coi tovaglioli del servizio o con altri a contrasto, rigorosamente tutto di tessuto. Viola, per esempio, il colore dell’apocalisse, oppure verde pino o rosa cipria, i colori di quest’anno.

DECORAZIONI

Per celebrare questa festività, ricordiamoci che l’Immacolata è rappresentata con una corona di dodici stelle e con la luna sotto i piedi. Una graziosa decorazione che potrà essere ritagliata in carta argentata o in semplice stagnola, dai bambini di casa, per partecipare in modo attivo alla festa, potrà essere il vostro segnaposto a tavola.

La luna in pasta di zucchero, potrà trionfare sul dolce di fine pasto, le stelle potranno essere posate sui tovaglioli piegati di ciascun commensale. Quelle che avanzano, per arrivare a dodici, potrebbero essere realizzate anche di dimensione maggiore e fungere da sottobottiglia per il vino, sotto caraffa per l’acqua, punti di appoggio per la saliera, il cestino del pane, la fruttiera.

 

CENTROTAVOLA

Il centrotavola perfetto per festeggiare l’Immacolata è un candelabro acceso con candele bianche. La luce è uno dei segni più forti della simbologia mariana e può rendere speciale anche la tavola del pasto di mezzogiorno.

Se si preferiscono le luci basse, si possono mettere delle candele anche di diametro diverso, su una base di vetro con un velo d’acqua e petali di rosa.

Cosa c’è di più bello del vedere tutta la famiglia riunita intorno alla tavola imbandita la sera della Vigilia dell’Immacolata e di tutte le festività a seguire? I sorrisi dei bambini, i piatti fumanti e la gioia di stare tutti insieme sono impagabili. Proprio per questo la tavola, è uno degli elementi considerati importanti per creare quell’atmosfera tipica delle feste natalizie, o meglio, il modo in cui viene apparecchiata e decorata.

Non vi resta che preparare un bel menù e il gioco è fatto.

Desiré De Caria Interior Stylist

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