LA PM MARIA ANGIONI A “QUARTO GRADO”
Nel mirino l’ex pm Maria Angioni che è stata a capo delle indagini del caso della piccola Denise Pipitone dall’ottobre del 2004 al luglio del 2005.
La pm, che nelle ultime settimane ha fatto il giro di svariate trasmissioni che si occupano del caso ha scoperchiato il vaso di Pandora affermando di essere convinta che in passato ci siano stati dei rallentamenti voluti delle indagini.
Ieri sera, durante la trasmissione di Retequattro, condotta da Gianluigi Nuzzi, “Quarto Grado” che si occupa da sempre del caso della piccola Denise Pipitone scomparsa 17 anni fà a Mazara, il conduttore Gianluigi Nuzzi insieme al suo team di giornalisti, mediante un collegamento hanno rivolto una serie di domande all’ex magistrato Maria Angioni ma le sue risposte non sono state per nulla soddisfacenti.
La ex pm visibilmente in difficoltà non è riuscita a dare risposte concrete in merito alle indagini fatte in passato.
Dopo un lungo confronto tra l’ex pm e Gianluigi Nuzzi, il magistrato sentendosi messa sotto torchio risponde al conduttore di Quarto grado:
“Io non ho capito se il fine che voi vi proponete è cercare la bambina oppure volete demolire tutto quello che ho detto nelle altre trasmissioni?“
Nuzzi, che in un primo momento ha cercato di calmare le acque in studio ha perso la pazienza e visibilmente stizzito ha controbattuto:
“Noi qui cerchiamo di capire quali sono gli errori, ci basiamo sul lavoro degli inquirenti. Dottoressa queste trasmissioni si fanno perché qualcuno ha sbagliato. E lei se non fa più il sostituto procuratore forse un esame di coscienza dovrebbe farselo.”
Nuzzi rafforza la sua tesi ribadendo:
“Se lei non è più sostituto procuratore è accaduto qualcosa e non è così brillante. Perché tutte le indagini di cui lei parla non hanno portato a nulla”.
La Angioni replica:
“Noi non possiamo fare un processo”
e Nuzzi:
“Noi cerchiamo la verità dottoressa”
e poi Nuzzi ha chiuso, bruscamente il collegamento rivolgendosi per l’ultima volta alla pm:
“Dottoressa io voglio immaginare che le incomprensioni che ci sono state sono dovute alla lontananza”.
Il conduttore in un secondo momento, apparentemente pentito l’ha ringraziata invitandola in studio:
“Se la Angioni la prossima puntata vuole venire in studio noi la accoglieremo”.
Tutto questo attacco mediatico nei confronti della Pm non è piaciuto al pubblico da casa tanto che tutte le pagine ufficiali del programma sono state invase da messaggi di disappunto nei confronti del conduttore e del suo entourage.
Luigi Migliaccio