A cura di Patrizia Valeri

Una settimana piena di curiosità e avventure nel quadrilatero della fashion week di Milano , incontro suggellato dagli stilisti più creativi che hanno fatto conoscere la sartoria italiana nel mondo.


In qualità di giurista e non solo “ come donna che ama essere al passo con i tempi “ nello stile e nella femminilità , non poteva sfuggirmi il grande salto di una branca del diritto che da anni ha dedicato uno spazio specifico volto a tutelare i diritti di chi lavora nel settore fashion a livello nazionale ed internazionale . La fashion week e la fashion law seguono energicamente i loro binari , incontrandosi in modo armonioso per studiare sistemi normativi che abbiamo alla base il rispetto per tutti coloro che investono i talenti in questi settori . La moda non è solo belle immagini di modelle e costumi ! Sarebbe troppo banale circoscriverla in questo ambito . La moda è un insieme di imprenditori e società che fatturano, attraverso il settore e l’indotto moda, milioni e milioni di euro all’anno . I giuristi più attenti hanno puntato dritto al cuore negli ultimi anni, elaborando una effettiva branca del diritto che si è specializzata in quello che viene denominato “ il diritto della moda “ o per meglio dire “fashion law”! Ebbene sì , tutto ciò che è lusso, diventa oggetto , di discussione e di disamina e suscita grandi interessi . È importante avere al proprio fianco un avvocato specializzato in diritto della moda , affinché possano essere realizzati progetti di un certo valore.
Da qui parte lo studio di tutte le materie che sono complementari alla filiera della moda. Mi riferisco al marketing considerato nell’ accezione più ampia “come la sociologia del consumo” che sono fondamentali nell’approfondire gli aspetti del mondo della moda e del lusso. Mi piace molto parlare di “Fashion Law” = Diritto della moda!
Il diritto della moda si regolarizza attraverso i contratti , licenze, con operazioni particolari come le operazioni di fusione, private equity e acquisizione e cessione di quote e di società.
Ed è proprio così , a quante informazioni bisogna dare nel momento in cui si procede alla vendita dei propri prodotti all’estero . Mettere in atto degli strumenti di protezione contro la pirateria e la contraffazione e di conseguenza conoscere le leggi vigenti nel paese in cui si vuole contrattualizzare . Vi sono le leggi riguardanti la proprietà intellettuale e la registrazione dei marchi . Nel mondo attuale il diritto della moda, o meglio il fashion law, tutela e fornisce gli strumenti oltre la normale consulenza , nel momento in cui si voglia vendere ed esportare all’estero .
Il fashion law, dunque, si vede operare nella registrazione dei marchi nel diritto della moda. Infatti , tutto ciò apre lo sguardo attento sulla propria proprietà intellettuale ! Registrare un marchio, permette di poter acquisire il diritto di utilizzarlo in modo esclusivo e specifico per poi sapersi muovere in caso di contenziosi.

Pertanto si richiede una capacità di problem solving , nel diritto della moda, per proteggere disegni, marchi, modelli e altro nei confronti della concorrenza.
Attraverso i professionisti specializzati , si può fare la differenza. Occorre comprendere l’istituto giuridico della concorrenza sleale che è oggetto del diritto della moda. Si tratta, in sostanza, di tutte quelle azioni o pratiche, mezzi ed attività messe in pratica per generare uno svantaggio sulla concorrenza in maniera non leale verso altri operatori economici.



FASHION CALENDAR
Inoltre non bisogna perdere l’occasione di partecipare agli eventi che si terranno nelle giornate che vanno dal 14 al 17 settembre 2024, negli spazi di Fiera Milano Rho, con l’appuntamento Milano Fashion&Jewels. Trattasi di una appassionante manifestazione dedicata soprattutto al mondo degli accessori della moda, abbigliamento e gioielli e altro ancora . Costituisce in questo ambito una valorizzazione delle eccellenze di settore sia nel supporto di start up che dei designer emergenti, italiani e internazionali che occupano tutti gli scenari da anni .
Un evento che ci presenterà tendenze selezionate dalle passerelle internazionali, alla scelta di macro-trend che coinvolgono ready-to-wear, accessori e gioielli, con una mirabile osservazione di sfilate, street style e it-girl sui social media.
Tutto dovrebbe concludersi da calendario con un workshop live a cui Sabrina Bearzotti creative producer di Hearst Magazine, non farà mancare tutto il suo stile attraverso una serie ricercata di oggetti di scena, di abiti, gioielli e accessori. Addirittura ci sarà la realizzazione dei set ad hoc per raccontare più da vicino ai grandi spettatori della moda le tendenze selezionate, con una precisa presentazione atta a stimolare la creatività e lo storytelling dei brand nell’esporre i propri prodotti sia in boutique che tramite i canali social e i media in generale.
Da non dimenticare il fascino della dolce vita romana pervade i nuovi modelli di Kim Jones e Silvia Venturini Fendi, che reinterpretano il classico motivo Pequin di Karl Lagerfeld. Un guardaroba estivo coordinato alla perfezione per vivere la città e la spiaggia, che comprende anche la nuova borsa Roll e inedite versioni della Peekaboo e della Baguette. La moda che va da New York a Parigi , da Milano a Firenze fino a Roma piena di sfumature impeccabili che rappresentano un omaggio ai grandi e piccoli stilisti che si impegnano attivamente con coraggio in modo pregevole senza mai arrendersi dinanzi alle difficoltà del momento e dell’economia. Un ringraziamento a tutti coloro che si impegnano ogni giorno dedicando la propria vita alla moda e al costume e all’immagine come la dottoressa Gloria Maccaroni attivissima nel settore e di ausilio a tutti coloro che vogliono migliorare il proprio stile e il proprio aspetto con cura.