Irene Antonucci, attrice pugliese, un cuore che si nutre di arte sin da piccola, con la razionalità e tenacia di chi “si è fatto da solo”.
Un fermento di idee e con la voglia di farcela senza mai mollare.
Irene, in Tv in prima serata su Canale 5, come giudice del muro di All Together Now 3, con la conduzione di Michelle Hunziker con la novità di una giuria speciale composta da: Rita Pavone, J-Ax, Anna Tatangelo e Francesco Renga.
La prima puntata in onda da Mercoledì 4 Novembre.
Ma non solo, Settembre mese delle conferme, Irene torna al Teatro Marconi, e viene chiamata nella giuria tecnica del Festival Teatramm, al quale festival rende omaggio nella serata conclusiva con un monologo da lei scritto e interpretato, dal titolo “Il futuro che vorrei” .
Oltre ai progetti che già conosciamo, non è la quarantena a fermare Irene, non a caso si lancia a capofitto nel creare alcuni suoi progetti, come ad esempio due cortometraggi, di cui uno per il web :
“Da questa quarantena ho imparato che..”
un progetto che coinvolge oltre 20 artisti uniti per lanciare un messaggio di speranza e coraggio, di solidarietà e apertura verso l’arte e la cooperazione: “Insieme nascono nuove sinergie, da soli siamo forti ma insieme non conosciamo limiti”.
Il secondo cortometraggio ha il titolo: “2020 Fuori moda” al momento candidato al Castelli Romani Film Festival Internazionale, di cui la sinossi:
“Le parole mai dette che raccolgono un urlo comune di sdegno, speranza e amore, in un periodo in cui ogni essere umano, artista e non, si è guardato allo specchio facendo i conti con la propria anima e ha fatto ammenda su ciò che non vorrà più sul proprio percorso, ma allo stesso tempo un impegno morale ed etico verso se stessi e il mondo circostante.
Il titolo “2020 fuori moda” è una provocazione ad andare più a fondo sui propri bisogni e sulle proprie azioni.”
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