Con grande piacere ho la possibilità di avere ospite per questa intervista esclusiva un’artista dal respiro internazionale, si tratta di Marianna Bordiyan, in arte semplicemente ALEXEEVNA, divenuta famosa per le reinterpretazioni di alcuni brani storici della musica italiana, tra i quali “L’IMMENSITA’,” MALEDETTA PRIMAVERA,” “ PERDERE L’AMORE”, “MESSAGGIO D’AMORE”, “IO DOMANI” e molti altri, per i quali ogni volta l’artista riesce ad apportare una tecnica vocale originale ed inimitabile, ma soprattutto un’immedesimazione tale, da far rimanere a bocca aperta pubblico e critica.
Benvenuta Marianna!
Le tue origini sono ucraine, tuttavia c’è un forte legame con l’Italia, ma soprattutto con la musica italiana, che ti ha fatto innamorare di questo paese. Parlaci un po’ di come nasce questo tuo amore per la musica e in particolare per le canzoni melodiche italiane.
La passione per la musica l’ho sempre avuta: da piccolina mi “esibivo” in tutti i luoghi immaginabili ed immaginari e, man mano che crescevo, continuavo a provare un grande interesse per le canzoni italiane. Mi piaceva cantarle e suonarle tramite diversi strumenti musicali, arrangiandone la versione russa. Questo, nonostante non capissi nulla del contenuto. Quando sono arrivata in Italia e ho cominciato a imparare questa bellissima lingua ho potuto apprezzarne anche i testi, che per me sono di un’importanza fondamentale.
Il cantare, specialmente canzoni che appartengono non soltanto al tuo registro tonale, ma anche alla tua sfera emozionale, ti aiuta a sentirti te stessa e ad esprimerti?
Praticamente tutte le canzoni che canto raccontano una parte di me. Con il canto io parlo con l’ascoltatore e cerco di trasmettergli delle emozioni che provo. Questo perché di qualsiasi situazione si stia narrando, la mia immensa capacità di immedesimazione fa sì che io mi senta in totale coesistenza con il sentimento espresso che rielaborato e reinterpretato, cerco di trasmettere al pubblico. A prova di ciò, mi capita spesso che molti dei miei ascoltatori mi chiedano che cosa mi sia successo, dopo un’eventuale esibizione. Per loro la mia interpretazione è di tale intensità, che mi chiedono cosa si celi dietro, se un nuovo amore, o delle terribili pene ad esso legate, o piuttosto un divorzio, la perdita di un amico…E sicuramente in quei momenti ognuna di queste cose è, a suo modo, un frammento di verità.
Tra i tanti successi che hai collezionato finora, con brani che ti hanno vista esibirti su palchi e presso emittenti televisivi di tutta Italia, ce n’è uno in particolare che ti ha dato una notevole soddisfazione. Si tratta del videoclip “Un milione di rose rosse” che ha raggiunto ora oltre 1 milione di visualizzazioni in un anno, un risultato ed un numero a dir poco straordinari. Cosa ne pensi a riguardo?
Credo che sia un risultato straordinario. Quando ho realizzato il video ero sicura che avrebbe avuto successo, ma certo, non così grande. Non appena pubblicato però, ho visto che il numero delle visualizzazioni saliva vertiginosamente e, dopo solo un anno, lo strepitoso risultato mi ha dato una scossa di energia, la quale mi ha indotto a pubblicare un nuovo video con il mio inedito “AMORE IMPERFETTO”. Di questo è uscito il mio primo omonimo CD, che oltre alla canzone che dà il nome all’intera collezione, contiene un altro mio inedito e diverse cover di canzoni conosciute, tra le quali c’è la famosa canzone ”UN MILIONE DI ROSE ROSSE”.
Per quei pochi che ancora non avessero visto e sentito di “Un milione di rose rosse”, vogliamo ricordare la storia di come è nato questo brano, o meglio, la tua personale versione di questo famoso classico?
Si tratta di una storia basata su dei fatti realmente avvenuti all’inizio del secolo, in particolare intorno al 1905. Si narra di un pittore georgiano che si era perdutamente innamorato di un’attrice francese, che brillava sui palchi d’Europa. Quando alla diva capitò di trovarsi nella città dove viveva il pittore, lui se ne innamorò perdutamente. Fu vera follia. L’uomo cerco in tutti i modi di guadagnarsi l’attenzione e l’amore dell’oggetto della sua adorazione, fino ad arrivare al punto di baciare le orme lasciate da lei sulla strada. Tutto ciò lasciava indifferente l’attrice. Esasperato, lui arrivò sull’orlo della pazzia: vendette tutto ciò che possedeva e comprò i fiori dell’intera città. Riempì innumerevoli carri e li fece spargere tutti nella piazza, davanti all’albergo dove lei alloggiava. Pensando che l’atto fosse opera di qualche ricco personaggio della città, la donna scese in strada trovando il tremante pittore, ormai in rovina ma felice e commosso davanti alla presenza del suo amore. La ricompensa per quest’atto di totale abnegazione fu un solo bacio a fior di labbra. La sera poi partì per proseguire la sua tournée… Si narra che durante un’esposizione di quadri fosse stata vista un’anziana signora che piangeva sommessamente mentre fissava un ritratto di donna: qualcuno ha giurato che fosse l’attrice in tarda età e che il ritratto fosse opera del pittore georgiano Niko Pirosmani, morto in povertà e umilmente e che l’attrice fosse Margaret Seaver. Questa storia è stata resa immortale dal compositore Raimond Pauls e Andrei Voznesensky. La canzone è stata tradotta in oltre 100 lingue ma mancava la versione italiana e ciò mi dato la spinta per intraprendere questa impresa che sta dando dei risultati fantastici.
In questi mesi estivi sei al lavoro con nuovi progetti? Un altro inedito dopo la fortuna di “Amore Imperfetto”?
In questo momento mi sto dedicando alla traduzione in russo di alcuni famosi brani italiani, è infatti già pronta la versione russa di ”AMORE IMPERFETTO” che verrà registrata appena si riaprono gli studi. Continuo nel frattempo con le traduzioni di altre famose hits e mi dedico nel mentre anche allo studio di nuovi inediti che continuano ad arrivare da diverse parti d’Italia e dall’Est.