Il 24 e 25 maggio torna This Is Food, il progetto dedicato alla nuova food culture metropolitana, che mette in rete alcuni dei progetti più innovativi e delle start up più interessanti del panorama gastronomico della capitale.  L’evento, ideato da Snob Production e realizzato in collaborazione con Officine Farneto, prosegue il percorso avviato il 13 ottobre 2013, con la prima edizione del progetto,  un appuntamento che ha registrato la sorprendente partecipazione di oltre 4000 visitatori. This Is Food racconta la nostra “pop cuisine”: ignorando chef stellati e grande ristorazione, va in cerca di progetti originali e creativi, nuove start up del cibo, commistioni inedite tra food e design, cultura, musica. L’evento proporrà un programma ricco di contenuti non soltanto culinari, che si svilupperanno il sabato, a partire dall’aperitivo fino a tarda sera, per proseguire poi la domenica, dal brunch allo spuntino di mezzanotte. Rispetto alla scorsa edizione potranno essere utilizzati nuovi spazi esterni, così da godersi a pieno il clima estivo dell’ultimo week end di maggio. Tante realtà interessanti e innovative ed una nuova sezione dedicata alle più recenti aperture che stanno andando ad arricchire il panorama romano della ristorazione. Tra queste Supplizio, il progetto dello chef Arcangelo Dandini dedicato al cibo di strada ed alla fusione tra la cucina della tradizione popolare e la grande cultura gastronomica rinascimentale di Roma. E poi La Portineria, la pasticceria (e non solo) nata dall’incontro di food designer, interior designer, esperti di food management con il campione del mondo di pasticceria juniores Gian Luca Fiorino. E ancora Ciao Checca, il nuovo street-format che s’ispira alla tradizione, con un’inimitabile Pasta alla Checca ed altre ricette di casa, cucinate espresse e preparate solo con le migliori materie prime. OppureFantastick, il nuovo gelato a stecco che viaggia su gomma, con un’ape attrezzata che il 24 e il 25 maggio parcheggerà negli spazi aperti di This Is Food.  Al suo fianco la nuova versione dell’ApeRomeo, il progetto street del ristorante/forno ideato da chef Cristina Bowerman, Fabio Spada, Alessandro e Pierluigi Roscioli, che si dedicherà ad una particolare versione del fish & chips. Per viaggiare senza passaporto, Zoc è la Glocal Kitchen dove i prodotti a km 0 si colorano con spezie di terre lontane, mentre Haus Garten pare un angolo di New York City trapiantato nel quartiere Prati di Roma. Osteria Mavi rappresenta un mix originale tra il design e la creatività di una factory metropolitana, e il calore accogliente di una trattoria di quartiere. La Santeria, pochi metri quadrati al Pigneto sospesi tra eleganza e sostanza, sacro e profano, specchi antichi e servizi di porcellana, pagnottelle e scarpette. Format fortunati e originali sono quindi Fish Market, il mercato del pesce con cui scegliere personalmente la materia prima che vogliamo ritrovarci pronta in tavola e Aromaticus, una strana macchia verde al centro di Roma, un po’ vivaio e un po’ bistrò,  dove è possibile scoprire ingrediente buoni e sani per il corpo e per la mente. E ancora Bancovino – con i suoi prodotti eccellenti provenienti da tutta Italia e non solo da gustare sul posto o a casa – e Quarto, che dal barbecue di This Is Food proporrà i suoi famosi Hamburger, originali e di grande qualità. Queste ed altre ancora le realtà presenti alle Officine Farneto, che accoglieranno anche la Gluten Free Area curata quest’anno dallo chef Deukuoo Ferretti Min. Uno spazio pensato per chi soffre di celiachia e intolleranze al glutine, ma non vuole rinunciare a sperimentare proposte creative e nuovi sapori. Altra grande novità sarà la presenza di Bioradar, il primo ed unico social network e marketplace green, nato per mettere in contatto aziende ecologicamente virtuose e consumatori responsabili e attenti (bioradar.net). Bioradar realizzerà un inedito store con una serie di prodotti biologici, artigianali e piccole produzioni di qualità, per cui sarà possibile portarsi anche a casa proposte gastronomiche rare ed eccellenti. Sempre nell’ottica di una particolare attenzione alla natura, saranno eco-friendly, completamente biodegradabili, tutti i piatti, i bicchieri e le posate utilizzate durante i due giorni dell’evento. This Is Food ospiterà anche una serie di workshop, proposti in collaborazione con Hotpoint-Aristone realizzati con alcune realtà presenti nella scorsa edizione dell’evento, come Fonderia, Grandma Bistrot e Pastificio San Lorenzo. La Kids Area, con i corsi di cucina dedicati ai bambini, a cura di Les Chefs Blancs, fondata dallo chef Igles Corelli, e i mini-workshop dedicati al rapporto tra arte e cibo, a cura di Zelda De Lillo. E poi tanta musica, con i dj set che accompagneranno l’evento ininterrottamente durante tutta la giornata. This Is Food è una città intera da assaggiare, una città creativa e innovativa, che non smette di mutare i suoi orizzonti gastronomici.TIF 000

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