La cellulite è lipo-distrofia ovvero una patologia causata dalla degenerazione della micro-circolazione del tessuto adiposo con conseguente alterazione delle sue più importanti funzioni metaboliche.
È localizzata generalmente nei fianchi e nelle cosce, soprattutto nelle donne.
La cellulite del tessuto adiposo, o adipociti, rappresentano la sede in cui i lipidi in eccesso si depositano e dalla quale possono essere mobilizzati, come risposta ad aumentare esigenze energetiche dell’organismo.
Il pannicolo adiposo nella donna è più accentuato nel distretto inferiore del corpo, zona che presenta particolare sensibilità verso l’azione svolta dagli estrogeni e dal progesterone (tipici ormoni femminili).
Cause/concause:
Le cause e i fattori che interferiscono negativamente provocanoalterazioni al microcircolo della massa adiposa.
In caso di stasi del circolo venoso questa massa adiposa che rappresenta una “riserva” diventa difficile da utilizzare, siaccumula fino a comprimere i capillari sanguigni che iniziano a produrre plasma.
Il plasma si infiltra tra le cellule e provoca un’infiammazione del tessuto adiposo con formazione di fibrosi dei tessuti sottocutaneied il drenaggio dei liquidi si fa sempre più difficile. Si verifica quindi l’accumulo di tossine e liquidi nel tessuto adiposo.
Nello smaltimento di questi prodotti di scarto un ruolo importante è svolto dal sistema nervoso linfatico.
Se tuttavia per qualunque motivo la linfa si muove lentamente la rimozione delle tossine è inefficiente. Pertanto si ritiene che la mancanza di esercizio e la vita sedentaria rallentano la circolazione linfatica, favorendo così l’accumulo di acqua extracellulare e tossine, tra i maggiori responsabili della cellulite.
I rimedi:
L’acido lattico è nemico della cellulite, poiché la formazione di tossine muscolari ha effetti negativi sulla circolazione e sull’ossigenazione muscolare con conseguente ritenzione idrica.