La Legge Zan e’ tornata al centro del dibattito pubblico e con lei sono tornate le grandi polemiche che da sempre è stata caratterizzata.

Ma siamo così sicuri di essere ben informati su questo disegno di legge? Partiamo con il dire che la Legge Zan va ad integrare la legge Mancino una legge già presente all’interno del nostro ordinamento italiano che si occupa soprattutto dei reati d’odio proposta nel 1999 da un giovane deputato del partito di rifondazione comunista chiamato Nichi Vendola Vendola, quindi non è così lontana dalla legge proposta da Alessandro Zan.
La legge Zan ,punta alla modifica degli articoli 604 bis e 604 ter del codice penale, tutelando così tutte le persone discriminate per motivi razziali, etnici religiosi . Si tratta di un integrazione alla legge Mancino che va’ ad aggiungere altri possibili crimini d’odio come: l’orientamento sessuale, misoginia, identità’ di genere e disabilità.

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In parole semplici il DDL Zan non toglie diritti a nessuno, anzi aiuta ad estenderli a chi ancora non ne ha.
Possibile che in un paese “Civile” come l’Italia si possa ancora perdere del tempo su una legge che tutelerebbe tutti?
Ad oggi infatti, Il disegno di legge sostenuto da Pd-M5s-Leu-Iv, è bloccato in Senato dopo che la Lega, e le altre forze del centrodestra Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno definito il provvedimento poco importante scatenando così un forte disappunto.
Sui social network e in tv sono tanti i personaggi pubblici che attraverso una scritta sulla mano manifestano solidarietà per questo disegno di legge.

Dobbiamo ancora aspettare tanto per poter essere protetti e tutelati?

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