Infatti il celebre  Almodovar ha vinto il  Leone d’Oro, invece il Vermiglio The Brutalist d’Argento.
Il regista spagnolo come sappiamo già Leone d’Oro alla carriera , vince la 81esima edizione della rassegna , come già precisato il Leone  d’Argento va al Gran Premio Speciale della Giuria per Vermiglio di Maura Delpero. Si parla di Leone d’Argento in quanto premio  per la migliore regia a Brady Corbet per The Brutalist. Stupefacente Coppe Volpi a Nicole Kidman ,non presente in sala a causa dell’improvvisa morte della madre, e Vincent Lindon. A seguire Paul Kircher riceve il magnifico  Premio Marcello Mastroianni per il giovane attore emergente che si è dimostrato attento e puntuale nell’interpretazione. Ci chiediamo a cosa sia dovuta la  standing ovation ! Intanto il regista spagnolo, già Leone d’Oro alla carriera nel 2019, attraverso il suo film con delle interpretazioni autentiche perfette nei ruoli  di Tilda Swinton e Julianne Moore e’ riuscito  a conquistare la critica e il pubblico presente al Lido di Venezia ed è stato premiato dal Presidente della Biennale di Venezia nella persona di Pietrangelo Buttafuoco.

Per quanto attiene alla scaletta dei premi di argento , indichiamo di seguito i

LEONI D’ARGENTO!

Il primo Leone d’Argento così indicato  Gran Premio della Giuria va a Vermiglio di Maura Delpero, tutto volto al dramma  sul finire della Seconda Guerra Mondiale. Ad ottenere il Leone d’Argento per il  Premio per la migliore regia è Brady Corbett con The Brutalist. Un film che ripercorre il dramma storico, protagonista Adrien Brody che interpreta il ruolo  dell’architetto ebreo ungherese sopravvissuto all’Olocausto László Tóth! Un successo strepitoso in quanto sono stati visti 215 minuti di pellicola a cui se ne sono aggiunti altri 13 minuti per tutti gli applausi nel corso della sua proiezione , dimostrando di essere senza ombra di dubbio uno dei film più apprezzati e ammirati del Cinema di Venezia . Invece la COPPA VOLPI che ha stupito tutti gli spettatori e’ stata voluta per valutare e apprezzare gli attori. Su questo fronte la giuria è stata  presieduta da Isabelle Huppert e composta da James Gray, Andrew Haigh, Angieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Giuseppe Tornatore, Julia von Heinz e Zhang Ziyi ha premiato con la Coppa Volpi le interpretazioni di Nicole Kidman in Babygirl di Halina Reijn e Vincent Lindon in Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin. Impressionante la loro forza quella di confrontarsi  con una  concorrenza di tanti attori . A partire da Julianne Moore e Tilda Swinton a Lady Gaga e per il secondo comprende star del calibro di Daniel Craig, Adrien Brody, Joaquin Phoenix. Nicole Kidman, arrivata a Venezia per la cerimonia di premiazione,ma tuttavia  non era altrettanto presente nella Sala Grande.

Tanto è vero ha preso il  suo posto la regista Halina Reijn, che nel ritirare il premio ha letto un messaggio in cui l’attrice Nicole Kidman: ”Sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è mancata, sono rimasta scioccata e sono dovuta tornare dalla mia famiglia. È incredibile questo momento, il mio cuore è a pezzi”. Adorabile la nostra Nicole anche nel momento di dolore mostrando la sua sensibilità. Infine Paul Kircher, protagonista di Leurs enfants apre eux di Ludovic e Zoran Boukherma (LA RECENSIONE), riceve  il Premio Marcello Mastroianni per il giovane attore emergente. C’è da dire che Brasiliana è la migliore appassionata sceneggiatura, di Murilo Hauser e Heitor Lorega per Ainda estou aqui di Walter Salles, April di Dea Kulumbegashvili riceve il Premio speciale della giuria attenta e scrupolosa alle novità . Sono stati notati i gioielli più belli sul red carpet così come i vestiti.

Per quanto riguarda Orizzonti, la giuria presieduta da Debra Granik e composta da Ali Asgari, Soudade Kaadan, Christos Nikou, Tuva Novotny, Gábor Reisz e Valia Santella ha consegnato il premio  come migliori film Anul Nou care n-a fost (The New year that never came) di Bogdan Mureșanu (Romania, Serbia). Invece altrettanto importante la miglior  regia a Sarah Friedland  per il film Familiar Touch (Stati Uniti) e premio speciale della giuria a Hemme nin Öldüğü Günlerden Biri (one of those days when Hemme dies) di Murat Fıratoğlu (Turchia). Un mix di professionalità internazionali dedite a tutto ciò che hanno entusiasmare il pubblico.
I consensi raggiunti per la migliore interpretazione femminile è quella di Kathleen Chalfant nel film Familiar Touch di Sarah Friedland (Stati Uniti)! Per ciò che si riferisce a quella  maschile va  a Francesco Gheghi nel film Familia di Francesco Costabile  (Italia). Meravigliosa la giuria di  Orizzonti ha consegnato  il premio per la migliore sceneggiatura a Scandar Copti per Happy Holidays (Palestina, Germania, France, Italy, Qatar) e quello per il miglior cortometraggio a Who Loves The Sun di Arshia Shakiba (Canada). Un mix di emozioni nella consegna dei primi da parte di tutti gli interessati.

Il premio Venice Short Film Nomination for the European Film Awards 2024 consegnato a René nel ricordo della guerra di Luca Ferri, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa (Italia). Per continuare il  Familiar Touch anche il premio Leone del Futuro , premio di  Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” (giuria presieduta da Gianni Canova e composta da Ricky D’Ambrose, Taylor Russell, Bárbara Paz, Jacob Wong). In ultimo per Orizzonti Extra, il Premio degli Spettatori , Armani  Beauty attribuito  a Shahed (The Witness) di Nader Saeivar (Germania, Austria). Come dimenticare Venezia Classici! Qui la Giuria è stata presieduta da Renato De Maria  e composta da  24 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, con la consegna del premio  per il miglior documentario sul cinema a Chain Reactions di  Alexandre O. Philippe (Stati Uniti) e quello per il miglior film restaurato a Ecce Bombo di Nanni Moretti (Italia, 1978). La storia si ripercorre e si narra in tutti i film più belli e avvincenti !
Così come è noto la Giuria di Venice Immersive presieduta da Celine Daemen e composta da Marion Burger e Adriaan Lokman dopo aver visionato i 26 progetti in concorso, riesce ad assegnare  il Gran Premio Venice Immersive a Ito Meikyū di Boris Labbé (Francia, Lussemburgo); il Premio Speciale della Giuria Venice Immersive a Oto’s Planet di Gwenael François (Lussemburgo, Canada, Francia); il Premio per la Realizzazione Venice Immersive a Impulse: Playing with Reality di Barry Gene Murphy, May Abdalla (Regno Unito, Francia). Che dire ogni premio , una emozione bellissima che impreziosisce la vita degli attori di tanta considerazione. Altrettanto intensi i momenti per i vari “RICONOSCIMENTI ALLA CARRIERA E PREMIO CAMPARI PASSION” ! Infatti nei giorni precedenti erano stati attribuiti  i Leoni d’Oro alla Carriera a Sigourney Weaver e Peter Weir, il Cartier Glory to the Filmmaker Award a Claude Lelouch, il Premio Campari Passion for Film a Paola Comencini.

Per procedere ad un riepilogo possiamo procedere ad una scaletta per designare i VINCITORI LEONE D’ORO per il miglior film a:

The room next door di Pedro Almodóvar (Spagna);
LEONE D’ARGENTO – Gran Premio della Giuria a:
VERMIGLIo di Maura Delpero (Italia, Francia, Belgio);
LEONE D’ARGENTO Premio per la migliore regia a:
The BRUTALIST  di Brady Corbet (Regno Unito);
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:
NICOLE KIDMAN nel film BABYGIRL di Halina Reijn (Stati Uniti);
COPPA VOLPI per la migliore e puntuale interpretazione maschile a:
Vincent Lindon nel film JOUER AVEC LE FEU (THE QUIET SON) di Delphine Coulin e Muriel Coulin (Francia);
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film AINDA ESTOU AQUI di Walter Salles (Brasile, Francia);
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
APRIL di Dea Kulumbegashvili (Francia, Italia, Georgia);
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore emergente a:
PAUL Kircher  nel film LEURS ENFANTS APRÈS EUX   (AND THEIR CHILDREN AFTER THEM) di  Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma (Francia)
ORIZZONTI vede come consegna dei premi :
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
Anul Nou care n-a fost (The New year that never came) di Bogdan Mureșanu (Romania, Serbia);
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Sarah Friedland  per il film  FAMILIAR TOUCH (Stati Uniti);
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
Hemme nin Öldüğü Günlerden Biri (one of those days when Hemme dies) di Murat Fıratoğlu (Turchia);
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Kathleen Chalfant nel film FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland (Stati Uniti);
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Francesco Gheghi nel film FAMILIA di Francesco Costabile  (Italia) ;
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
SCANDAR COPTI per il film HAPPY HOLIDAYS (Palestina, Germania, France, Italy, Qatar);
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
WHO LOVES THE SUN di Arshia Shakiba (Canada);
VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2024 a:
RENE’ VA ALLA GUERRA di Luca Ferri, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa (Italia);
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”;
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a:
FAMILIAR TOUCH  di Sarah Friedland (Stati Uniti);
ORIZZONTI EXTRA
PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY  a:
SHAHED (THE WITNESS) di  Nader Saeivar (Germania, Austria);
VENEZIA CLASSICI
Giuria  presieduta da  Renato De Maria  e composta da  24 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, assegna
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
CHAIN REACTIONS  di Alexandre O. Philippe (Stati Uniti);
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
ECCE BOMBO di Nanni Moretti  (Italia, 1978);
VENICE IMMERSIVE
GRAN PREMIO VENICE IMMERSIVE a
Ito Meikyū di BORIS LABBE’ (Francia, Lussemburgo);
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a
OTO’S PLANET  di GWENAEL François (Lussemburgo, Canada, Francia);
PREMIO PER LA REALIZZAZIONE VENICE IMMERSIVE a
IMPULSE: PLAYING WITH REALITY di  BARRY GENE MURPHY, MAY ABDALLA  (Regno Unito, Francia);
LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2024 a:
SIGOURNEY WEAVER
PETER WEIR;
Cartier GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2024 a:
CLAUDE LELOUCH;
PREMIO CAMPARI PASSION FOR FILM a:
PAOLA COMENCINI
Un riepilogo che fa pensare a quanto impegno c’è dietro una pellicola di un film , allo studio dei temi da portare in scena, alla scelta dei protagonisti attori per rappresentare la miglior cornice e sceneggiatura. Ringraziamo tutti gli operatori del cinema di Venezia che ci hanno fatto sognare e vivere dei giorni straordinari.

In fondo la vita di ognuno è rappresentata nelle scene di un film.

A cura di Patrizia Valeri

Avv. Patrocinante in Cassazione – Giurisdizioni Superiori

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