STRISCIA LA NOTIZIA: COMPLEANNO COL BOTTO (E LE BOTTE) – 33 ANNI DI MAZZATE PER GLI INVIATI DEL TG SATIRICO DI ANTONIO RICCI
Era il 7 novembre 1988 quando sugli schermi televisivi italiani apparve per la prima volta Striscia la notizia.
Definita come la trasmissione dei record che compie 33 anni ed è da almeno una decade “il più longevo programma televisivo satirico di informazione per numero di puntate al mondo” (certificato Guinness World Records nel 2011).
In questi anni Striscia ha smascherato truffe, condotto inchieste e prestato la voce a migliaia e migliaia di cittadini in cerca di giustizia. Ma ha anche preso un sacco di mazzate, quelle elegantemente incassate dai nostri inviati, come capita spesso a chi si mette contro potenti e prepotenti. Eccone un assaggino.
206 Il numero totale di giorni di prognosi prescritti agli inviati di Striscia la notizia in 33 anni
127 I servizi che sono finiti con botte e spintoni
80 I giorni di ricovero totalizzatati da Luca Abete, il primatista dei picchiati nella “squadra” di Antonio Ricci
70 Gli spacciatori intercettati da Vittorio Brumotti ai Bastioni di Porta Venezia, a Milano (23 maggio 2020). Due di loro l’hanno inseguito e picchiato con l’asta della telecamera. Il biker ha perso conoscenza ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Niguarda
32 Le telecamere rotte nelle varie aggressioni subite: la prima nel 1993 (troupe di Stefano Salvi), l’ultimissima (per ora) a ottobre (Rajae Bezzaz nel suo incontro poco amichevole con l’Imam di Bari)
23 i microfoni rotti in colluttazioni varie
13 Le persone arrestate a San Severo (Foggia) dopo il passaggio di Vittorio Brumotti e della troupe di Striscia la notizia. Uno degli arrestati è accusato di aver atterrato Brumotti con un pugno in faccia (ottobre 2021)
12 Gli agenti di Polizia intervenuti per fermare le riprese delle telecamere di Striscia, mentre la contessa Marina Ripa di Meana malmenava l’inviato Stefano Salvi (1994)
5 almeno gli agenti che hanno accerchiato l’inviato Luca Abete nell’ottobre 2016. Luca Abete era ad Avellino per intervistare l’allora Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sulla mancanza di carta igienica nelle scuole, quando è stato bloccato, spintonato, preso a schiaffi, insultato e trascinato in questura. Un trattamento peggiore di quello riservato ai malavitosi.
4 I coccodrilli maltrattati e detenuti per essere illegalmente venduti in un ristorante di Zola Predosa (Bologna) sui quali indaga Edoardo Stoppa. Va a finire che viene malmenato pure lui (2009)
1 Naso rotto. È quello di Valerio Staffelli, che nel 2003 prova a consegnare il Tapiro d’oro a Fabrizio Del Noce, allora direttore di Raiuno, che decide di restituire il microfono scagliandoglielo direttamente in faccia. Diagnosi: infrazione delle ossa nasali