La scenografia dell’Ariston ispira una designer per la creazione di una linea di orecchini

Rosaria Coscia disegna PerlAriston omaggiando Sanremo 2024

Che il Festival di Sanremo non sia solo palcoscenico per la musica italiana, ma anche passerella per le creazioni degli stilisti più apprezzati, lo dimostrano i look di artisti, ospiti e conduttori. E poi c’è chi, anche a chilometri di distanza della città ligure ne viene influenzato al punto da omaggiare il festival con la propria arte.  È questo il caso della designer Rosaria Coscia che per il suo brand Il Tocco di Minerva ha creato, in questi giorni, l’orecchino ispirato alla scenografia dell’Ariston. Con un nome originale, il gioiello, attraverso un gioco di parole, celebra il palco più ambito dai cantanti italiani. “PerlAriston” è una fusione tra ‘perla’, materiale utilizzato dalla designer e il nome del teatro: primo modello di orecchini, realizzati dalla Coscia subito dopo la serata inaugurale di Sanremo.

Rosaria Coscia come nasce l’idea dell’orecchino?

l’idea dell’orecchino nasce dopo aver visto on line alcuni giochi di luce di quella che sarebbe stata la scenografia di Sanremo 2024. Li stessi mi riportavano alla mente il logo del mio brand IL TOCCO DI MINERVA. Così giocando ho disegnato e creato degli orecchini che riprendessero sia la scenografia ma anche il mio brand. Li ho chiamati “PerlAriston” , sia per l’uso della materia prima usata per realizzarli a mano , quindi le perle Swarovski e “Ariston”  omaggiando quindi il teatro che ha ospitato Sanremo 2024.

R️osaria come si abbina al tocco di Minerva questo orecchino? 

️”Quanto è stato richiesto dal pubblico? Ho subito caricato il prodotto sul mio e commerce on line  www.iltoccodiminerva.it e ho ricevuto diversi ordini dello stesso , sia realizzato con perle che con cristalli Swarovski. Avevo deciso di realizzarlo in entrambe le versioni così da accontentare i gusti di altre clienti che magari non amano la perla ma più il cristallo.”

️Cosa pensi della giornata dedicata all’artigianato?

“Che è poco festeggiata nel resto dell’Italia, e per me è invece molto importante. Ogni anno se posso vado a messa a Toritto in una chiesa di “San Giuseppe” protettore degli artigiani. Una chiesa che mi ha visto crescere , ricca di bellissimi affreschi che si sono mantenuti integri. Quando ero piccola tutta la famiglia andava a messa , perché festeggiavamo anche il compleanno di mio nonno materno , mio padre che si chiama Giuseppe . Come dico io “era una festa patronale di famiglia” , per questo sono molto legata al 19 Marzo.

A Toritto ci sono altarini in onore di San Giuseppe e falò in piazza per la durata di 2 giorni. Si cucinano fave e ceci da tradizione. Vengono distribuite dal comitato dell’artigianato  pagnotte ( pane) prodotto dei forni locali in cambio di un’oblazione libera.”

È molto sentita come festa e spero non svanisca mai!

Ci sono vip per cui ti piacerebbe creare qualcosa?

“Assolutamente si! Mi è già capitato in passato. Ho realizzato un cerchietto per Nina Moric che doveva girare un cortometraggio e interpretare una vedova. Così la stilista del casting mi commissionò un cerchietto con veletta nero, che conservo ancora in negozio. Ho realizzato anche accessori per cantanti quali “Giorgia” , “Erica Mou”. La mia cantante preferita è “Giorgia” , immaginate l’emozione. Ho persino chiamato la mia bimba di 5 anni Giorgia. Peccato poi aver scoperto che Giorgia essendo molto semplice e non sopportando molto accessori mentre si esibisce, non avrei più fornito loro nulla.” Certo che mi piacerebbe creare per vip! Ho regalato a Chiara Blasi ( blogger di moda) degli orecchini di pizzo , quando ancora non era molto famosa… credo di dimenticare altri personaggi famosi che hanno sfoggiato le mie creazioni in questo momento. Ma vi giuro è stata per me un’enorme soddisfazione!”

 

 

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