Presentato alla 79^ Mostra Internazionale d’Arte

Cinematografica di Venezia presso l’Italian Pavilion il cortometraggio “Rosa”

Un lavoro firmato Libero Produzioni e realizzato
in collaborazione con “La Meridiana”, che sarà proiettato nelle sale cinematografiche il prossimo 21 settembre.
Rosa, è cortometraggio pensato da Marco Falorni, produttore e Amministratore di
Libero Produzioni e da Marco Fumagalli, coordinatore
dei servizi educativi de La Meridiana.
La protagonista è una donna malata di Alzheimer. Rosa, una signora che vive nel suo mondo,
circondata dalle sue abitudini e dai suoi affetti, precipitati nel vuoto della malattia. Rosa è
l’immagine di come l’Alzheimer rubi la realtà presente, lasciando però il profumo della vita
passata, ricca di esperienze e di eventi importanti.
Vivere accanto a un malato di Alzheimer vuol dire non smettere di cercare la persona nascosta
nella dimenticanza, in una assenza che va riempita di attenzioni e stimoli capaci di rallentare il
tempo di evoluzione della malattia.
Rosa, dunque, la può trovare chiunque lo voglia, seguendo il profumo della sua
esistenza.
Il corto vuole richiamare l’attenzione del vasto pubblico sulla realtà di una malattia sempre attuale l’Alzheimer, che colpisce moltissime famiglie e vuole favorire una cultura della cura,
capace di indirizzare comportamenti che possano arginare e rallentare effetti, spesso
devastanti. Il soggetto del cortometraggio diretto da Marco Falorni è di Marco Falorni e Marco Fumagalli, mentre le voci sono
quelle dell’attore Leo Gullotta e di Silvia Cecchetti.
”Trovare le forme e le formule migliori per comunicare la fragilità, non solo è una grande
responsabilità, ma anche un dovere (un bel dovere) per chi fa il nostro lavoro” commenta
Marco Falorni ( regista e autore del corto) “In un momento storico dove la buona e la cattiva
comunicazione si intrecciano, raccontare storie di fragilità diventa una necessità. Spero che
Rosa, afferma Falorni, arrivi bene allo spettatore e lasci un segno. Il Paese Ritrovato è la risposta giusta alle tante Rosa che convivono con una patologia come l’Alzheimer, affinché non
perdano il profumo, il profumo della vita”.
Il cortometraggio si inserisce in una serie di progetti che Libero Produzioni sta dedicando al
racconto di realtà di grande valore sociale. Sempre nel mese di settembre, mese dedicato
all’Alzheimer, andrà in onda la docu-serie Il Paese Ritrovato – La memoria delle emozioni,
nelle serate del 21 e 28 settembre su Rai Premium e Rai Play.
Il corto è ispirato dall’esperienza del Paese Ritrovato. “Certamente la vita del Paese Ritrovato,
una vera e propria cittadina che accoglie persone con Alzheimer, – spiega Marco Fumagalli de
La Meridiana – ha messo in luce la necessità di diffondere una nuova cultura della cura e di
mantenere l’attenzione del grande pubblico sulla malattia del secolo: l’Alzheimer. Una
malattia che colpisce oltre alle persone l’intera famiglia, un pianeta ancora ignoto, che
necessita di cure competenti e specifiche. Il corto ha l’ambizione di generare alleanze fra
linguaggi artistici diversi in modo che la sfera della malattia non rimanga relegata in un
mondo di solitudine ed emarginazione.
Francesco Molinaro
Condividi