Sono finiti i tempi del minimalismo rigoroso e pulito: la tendenza di questa stagione è l’eclettismo, e punta tutto sul new vintage per dare carattere, classe e originalità ai vostri interni. Con le icone del design del XX secolo.

New vintage, è tendenza. Non sono oggetti d’antiquariato né pezzi retrò. E non si tratta, ovviamente, di gadget prodotti in serie, come quelli che si possono trovare in qualsiasi grande magazzino. I protagonisti del new vintage, la tendenza più forte della stagione, sono i pezzi del XX secolo. E, per cercarli, dovrete andare a caccia nei mercati delle pulci, nei negozi di antiquariato, in quelli di seconda mano o sui siti web di articoli vintage o nei negozi specializzati nel design. In un mondo in cui tutto è disponibile con un click, la caccia a questi oggetti unici è di per sé una vera avventura. C’è da dire che gli anni ‘70 stanno tornando con prepotenza. Prima hanno trionfato nella moda, poi le loro forme colorate e organiche hanno trovato spazio anche nel décor. Nomi come Pierre Paulin, Mario Bellini, Tobia Scarpa sono fra i più gettonati. I progetti del primo, noto per le sue forme delicate, organiche, originali ed eleganti, sono sempre attuali.

“L’estetica raffinata degli anni ‘70 è la grande protagonista, ma mescolata con pezzi di design contemporaneo”, spiegano da L.A. Studio, a Madrid, con una predilezione per gli arredi del XX secolo, sulla tendenza della stagione. “Anni fa si perseguiva un’estetica più storicista in termini di tempo e di stile. Attualmente prevale la commistione tra stile ed epoca: mescolare pezzi di design marcatamente contemporaneo con pezzi forti del passato più recente, stabilendo un dialogo che dà coesione al tutto”.

Il ritorno del velluto, l’uso di wallpaper ispirate a quelle di un tempo, la caccia ai complementi d’epoca: il vintage è una tendenza indiscussa! Ma come tradurlo in uno stile partendo da pitture e tessuti, esaltandone il lato più moderno ed evitando il déja-vu?

Oggi spesso le stylist si sentono rivolgere queste domande, perché il fascino dello stile vintage è indiscusso, ma non è affatto facile portarlo in casa. Vediamo insieme quindi, le sue caratteristiche che lo contraddistinguono.

LA SCELTA DELLA PALETTE

I colori sono il punto di partenza. Accanto a un tono neutro – tra i caldi ci sono il tortora e il cipria, tra i freddi il salvia chiaro e il ceruleo – entrano i colori a contrasto. Sono i cosiddetti toni polverosi, come il carta da zucchero, il rosa dall’antico al ciclamino, il senape, l’ocra e il verde salvia slavato, da declinare nei tessuti e sulle wallpaper. I tocchi di ottone delle lampade e dei vasi e il nero del marmo completano lo stile. Per iniziare a creare la tua palette, abbina due colori a un tono neutro di base e gioca poi con le sfumature.

I VELLUTI E I TESSUTI D’ARREDO

Jacquard o operati sono il manifesto dello stile new-rétro. Utilizzali per rifoderare una vecchia poltroncina o per far realizzare i cuscini d’arredo – sono l’elemento passepartout con cui personalizzare lo stile. Abbina una fantasia a geometrie diverse e stempera il tutto con le tinte unite. Ricorda: la palette deve essere la stessa, per creare continuità visiva ed estetica.

CON MISURA

No al total look, cerca un equilibrio e mixa mood diversi per evitare l’effetto ‘sovraccarico’. In una cornice vintage, una poltroncina di design o dalle linee pulite è l’elemento in grado di alleggerire l’insieme. Punta su piccoli accessori per ricreare lo stile: un tavolino, un attaccapanni o uno specchio a parete, una lampada vintage. Inverti lo stile e crea effetti inattesi: puoi rifoderare la poltroncina contemporanea con un tessuto vintage. E il posto dello chandelier può essere preso da un maxi paralume rivestito con una wallpaper rétro.

LE CARTE DA PARATI FLOREALI IN STILE NEW-RÉTRO

Punta su disegni floreali iperdecorativi e sui classici decori Old England.

Preferisci le macro alle micro-fantasie. Le wallpaper floreali devono sembrare grandi quadri sulle pareti.

Osa una carta da parati jungle, ma soft nei toni e nei decori, per attualizzare lo stile.

E sempre di grande effetto l’abbinamento del floreale con una geometria o una maxi riga. I colori devono però essere in nuance, per evitare caos visivo.

 

I TRUCCHI DÉCOR PER LO STILE NEW-RÉTRO

Metti in risalto gli stucchi e le modanature dipingendo il soffitto con un tono più scuro delle pareti – il carta da zucchero abbinato al ceruleo è vincente – o con un colore a contrasto, come il ciclamino sul senape;

dai accento alle graniglie dipingendo le pareti con un colore che torna nei decori, e poi osa una carta da parati ‘wow!’ per rivestire una nicchia o un armadio con una geometria vintage in palette;

valorizza gli infissi d’epoca dipingendoli di bianco burro, oppure in un tono a contrasto.

In una casa new vintage l’importante è non creare monotonia. Date movimento all’ambiente alternando un tavolo di recupero con una cucina minimal, delle sedie di legno direttamente dal mercatino dell’usato a una poltrona più contemporanea e di design. Preferite una strada sola: i vostri arredi dal sapore retrò dovranno essere o tutti simili tra loro, o tutti molto diversi l’uno dall’altro.

Questo mood non ci obbliga a scegliere solo mobili dello stesso stile, possiamo anche osare con oggetti di epoche diverse. Datevi tempo: questo mood necessita di grandi ragionamenti e un po’ di pazienza. Non è solo una tendenza d’arredo, ma un filo invisibile che ci lega ai ricordi belli di un tempo, quelli fatti di materiali naturali, imperfezioni uniche e corse a piedi nudi sulla strada davanti casa. È respirare il profumo del passato, mentre si cammina a braccia aperte verso il futuro.

DESIRÈ DE CARIA INTERIOR STYLIST

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