Michele Mancineschi, giovane modello dalle idee molto chiare!
Michele Mancineschi è un aspirante modello che sta muovendo i suoi passi verso il fashion system con decisione. A 22 anni è già storia la sua Capture di scatti per l’iconico brand di moda “Etro”, e questo è solo l’inizio.
Michele Mancineschi hai un sogno nel cassetto?
Il mio sogno più grande sarebbe quello di esordire tra alcune delle passerelle più influenti nell’ambito della moda, avere l’onore e l’opportunità di sfilare per brand come Armani, Prada, Fendi, Dolce e Gabbana… per citarne alcuni.
E cosa stai facendo per assecondare questa tua passione per la moda?
Ho assecondato questa mia passione entrando in un’agenzia di moda e spettacolo. L’agenzia credo sia il tramite perfetto tra il sogno e la realizzazione vera e propria dello stesso, anche se al giorno d’oggi credo sia abbastanza difficile trovare un’agenzia che creda veramente in un ragazzo e perciò parecchie persone sono molto diffidenti quando si parla di agenzie di moda.
Hai già mosso dei passi verso il fashion system?
Alcuni mesi fa ho realizzato degli scatti per una capture del brand di vestiti “Etro”.
Indubbiamente questo è stato il progetto lavorativo che mi ha dato più soddisfazione.
Ad ogni modo per me questo è stato solo un trampolino di lancio, perché già da adesso sono carico di voglia e di progetti. Aspetto inoltre le prossime Fashion Week per sfilare su alcune delle passerelle più importanti.
Che cosa hai colto da quell’esperienza?
Ho provato un fantastico piacere nell’aver fatto una tale esperienza e aver visto tutto il lavoro che c’è dietro ad una singola foto: truccatori, costumisti, parrucchieri, scenografi, solo per una foto… credo sia piuttosto surreale.
Hai coltivato solo interesse per la moda oppure ti attira qualsiasi altra forma di espressione del mondo dello spettacolo?
Sinceramente mi identifico molto nella moda però nell’ultimo periodo non nego che l’idea di “affacciarmi” anche al mondo dello spettacolo non sia mancata.
Per quale motivo?
Sono consapevole che il mondo della recitazione è notevolmente molto più ostico rispetto a quello della moda e credo anche che una persona debba avere delle basi già radicate con scuole di recitazione e altro. Questo è stato uno dei motivi per i quali non mi identifico molto come ipotetico attore, c’è però da dire che sono un ragazzo carico di voglia di imparare e che assolutamente non si pone mai dei limiti, questo è quello che mi da la forza di continuare. La cosa importante è non porsi mai dei limiti, tutto è realizzabile.
Tra questi progetti invece la tv che ruolo occupa?
Per quanto riguarda la tv onestamente non ci ho mai pensato, credo però che se dovessi ricevere una proposta per un reality o un programma televisivo onestamente parlando non credo affatto che mi tirerei indietro. Nella vita tutto fa esperienza e inoltre sono cose da aggiungere al proprio bagaglio culturale e sociale.
C’è qualcuno a cui devi dire grazie?
Si, devo ringraziare un amico che mi ha fatto conoscere il direttore creativo del brand Etro, altrimenti sarebbe stato estremamente complicato realizzare questo progetto.