Torna su Italia 1 l’appuntamento con l’universo televisivo ambientato a Chicago e firmato dal pluripremiato produttore Dick Wolf. A partire da martedì 30 giugno, per la prima volta in chiaro e in prima serata, la settima stagione di “Chicago Fire” e la sesta stagione di “Chicago P.D.”
Mercoledì 1° luglio, sempre in prima serata, è andato in onda uno speciale crossover di “Chicago Fire”, “Chicago P.D.” e “Chicago Med”.
“Chicago Fire” racconta le vicende dei vigili del fuoco e dei paramedici della Caserma 51 del Chicago Firehouse. Nella settima stagione, Carl Grissom (Gary Cole) continuerà a ostacolare Kelly Severide (Taylor Kinney) e a colpire il comandante Boden (Eamonn Walker). Gabriella (Monica Raymund) partirà per Porto Rico per prendere parte a una missione umanitaria, lasciando il tenente Casey (Jesse Spencer) da solo a raccogliere i pezzi della loro relazione prima di poter ricominciare.
“Chicago P.D.”, nato come spin-off di “Chicago Fire”, vede come protagonisti i poliziotti del distretto 21 del Dipartimento di Polizia di Chicago. Nella sesta stagione l’Unità di Intelligence, guidata come sempre dal tenente Hank Voight (Jason Beghe), subisce le conseguenze della morte del collega e amico Alvin Olinsky; mentre il detective Antonio Dawson (Jon Seda) attraverserà un momento oscuro e dovrà fare scelte difficili e decisive per la sua vita. Ci sarà anche un nuovo ingresso nel cast: Anne Heche (Patricia Campbell nella serie “The Brave”), nel ruolo della sovraintendente Katherine Brennan.
Il crossover in programma mercoledì 1° luglio vede le vicende dei protagonisti delle serie intrecciarsi.
Il capitano Boden e la sua squadra sono impegnati in incendio molto serio. L’intero piano di un grattacielo è in fiamme. Il rischio per i vigili del fuoco è grande, ma quando sembrano essere tutti in salvo, Kidd rimane senza ossigeno e finisce al Chicago Med in gravissime condizioni.
Il pronto soccorso dell’ospedale è in piena emergenza: stanno arrivando molti feriti dall’incendio del palazzo. Stella Kidd lotta fra la vita e la morte e rischia di perdere un polmone. Il padre di Will e Jay Halstead ha un arresto cardiaco.
Saranno otto le persone ad aver perso la vita a causa dell’incendio. L’Unità di Intelligence scopre che tre delle vittime sono rispettivamente il capo del cartello di Sinaloa Edgar Torres, la sua guardia del corpo e la sua fidanzata. L’incendio serviva come copertura per gli omicidi. Tutti gli indizi portano a sospettare di Carlos Mendoza, autista di Torres, ma la verità è un’altra.