Salute, sport e importanza della prevenzione: un tema toccato anche al Giffoni Film Festival dove era presente la Fondazione Polito. Lo sport è vita”, questo il grido di battaglia di mister Fabrizio Castori. Sostenitore e socio della Fondazione Fioravante Polito (di Santa Maria di Castellabate), il tecnico marchigiano ha lanciato un interessante appello in queste ore. “Sosteniamo le visite mediche nei centri autorizzati“, fa sapere in un video Fabrizio Castori. Di certo, con il solito senso di responsabilità e la solita straordinaria passione e determinazione, Castori invita tutti (famiglie, giovani atleti e società sportive) a prendersi cura della propria salute. Il tutto attraverso controlli medici specifici, accurati e regolari.
D’altronde è proprio un gesto semplice ma significativo a poter fare la differenza, nella direzione di una cultura dello sport sempre più sicura e consapevole. “Io sono da sempre al fianco della Fondazione Polito che ha istituito lo studio medico dedicato al Passaporto Ematico. Vi invito a fare visite nei centri autorizzati. E ricordatevi sempre che lo sport è vita”. Dichiarazioni significative e ricche di valori umane quelle di mister Fabrizio Castori, sicuramente uno degli allenatori italiani più longevi in circolazione (in questo momento).
GIFFONI FILM FESTIVAL 2025: FONDAZIONE POLITO PRESENTE
Intanto, lunedì mattina, il Presidente della Fondazione Davide Polito e il Dott. Giuseppe Ventre, responsabile del progetto “Passaporto Ematico”, sono stati ospiti al Giffoni Film Festival 2025. Nell’occasione hanno portato un messaggio di grande valore ovvero l’importanza della prevenzione attraverso le visite mediche.
Durante l’incontro è stato proiettato un toccante video dedicato alla carriera di Andrea Fortunato. Stiamo parlando ovviamente del giovane calciatore scomparso prematuramente, la cui storia continua a ispirare e sensibilizzare migliaia di persone. Al termine della proiezione, c’è stato un lungo e sentito applauso in sala, emblema vero di profonda emozione e partecipazione. Un momento intenso, che ha unito informazione, memoria e impegno sociale in un importante palcoscenico giovanile. Fonte/immagini FB Fondazione Polito
