E’uno degli ultimi acquisti di Avanti un’altro e già la televisione italiana si è accorta di lei.Stiamo parlando di Fabrizia Santarelli, la Bona sorte del programma di Paolo Bonolis.
Fabrizia sei la nuova Bona sorte di Avanti un altro. Come ti sei ritrovata in questo nuova avventura televisiva?
È stata una chiamata improvvisa, ero appena arrivata in Salento, su un set di un servizio fotografico che sarebbe durato tre giorni.
Ho risposto ad un numero che non conoscevo e dall’ altra parte della cornetta una voce, in maniera molto dolce, mi ha detto che sarei stata la Bona Sorte per qualche puntata, così io, super felice, ho lasciato tutto e tutti e sono corsa a Roma per registrare!! Arrivata lì sono rimasta piacevolmente colpita dalla passione e dalla professionalità di ogni singola persona dedita all’organizzazione del programma, si respira aria di amore, umanità e di famiglia e penso che questo , oltre al talento e alla professionalità, sia il segreto del grande successo.
In che rapporti sei con La tua “antagonista” Francesca Brambilla?
Non conosco Francesca personalmente, però non ritengo sia giusto affibbiarle l’appellativo di “ antagonista”. Non sono quel genere di donna, anzi, non mi piace la rivalità perché credo nell’unione che fa la forza, sempre. Quando mi rapporto , anche professionalmente, con una bella donna rimango affascinata! Non mi piace screditare il prossimo ma vedere ciò che c’è di speciale in lui.
Quale è il tuo punto di forza?
Essere me stessa. Spesso tralasciamo la nostra vera essenza per paura di non piacere agli altri o perché perseguiamo un percorso convenzionale che non ci appartiene. Beh nella vita ho capito che la chiave per la felicità risiede nell’unicità di ogni essere umano.
Ed io più cresco e più cerco di affermare nel mondo la mia unicità, non alludo a caratteristiche meramente fisiche ma umane. Sono una persona molto spirituale, cerco sempre di nutrire la mia anima con ciò che mi appassiona e mi allontana dalla superficialità.
Hai un passato da Miss Italia. Che ricordo hai di quegli esordi?
Ricordi meravigliosi, la mia compagna di camera è tutt’oggi una delle mie più care amiche!
Sei molto tifosa del Milan. Come nasce questa passione tutta rosso nera?
È una passione di famiglia, ed è tra l’altro la Squadra italiana che rappresenta al meglio l’Italia in Europa, dato che fra le squadre italiane è quella che ha vinto più Champions League.
Nel tuo passato da modella Hai anche trovato del tempo da dedicare agli studi. Sei laureata in giurisprudenza. Farai l’avvocato in futuro?
Non è stato facile portare avanti questo connubio fra studio e lavoro, però si trattava delle mie più grandi passioni e non avrei rinunciato a nessuna delle due. Così ho vissuto due vite, una sui libri di diritto e l’altra davanti alla macchina fotografica. Mi sono laureata a 24 anni appena compiuti alla magistrale di giurisprudenza con 110 e lode, ho affiancato un magistrato in Corte d’appello e scritto pubblicazioni giuridiche. Non so se farò l’avvocato o meno, sinceramente non lo spero. Di certo non ho smesso di studiare, da due anni frequento un Accademia di Cinema a Roma e sto completando la mia forma mentis tuffandomi in quest’altra magica avventura.