Un piccolo ruolo in una serie tv abbastanza attesa. Claudia Letizia infatti è nel cast di 1992, la serie in onda su Sky Atlantic che racconta l’Italia nell’era di Tangentopoli.
Claudia hai fatto parte del cast di un attesissima serie Sky 1992. Che cosa ha rappresentato per te questa esperienza ?
E’ stata un esperienza importante. Per me si è trattato della prima volta su un set di una serie e onestamente non mi ero nemmeno resa conto di che “grande serie” si trattasse.
Quali sono state le altre tue esperienze professionali sul set di un film?
Precedentemente avevo recitato solo per il film di Giovanni Veronesi “L’ultima ruota del carro” e mi sono trovata davvero a mio agio con il regista Giuseppe Gagliardi, grande professionista e persona assolutamente semplice, ed umile.
Che tipo è Stefano Accorsi sul set?
Mai incontrato Accorsi…e si! Strano caso del destino, ma io ero sempre in scene in cui lui nn era presente.
Che ruolo ricopri in 1992?
Sono una giornalista d’assalto, il braccio destro della Castello, per cui ho recitato per lo piu’ con gli attori “accusati” come quelli che intepretano Chiesa e Mainaghi,
Il 1992 ha determinato un periodo che è appunto passato alla storia. Come pensi sia cambiata la nostra Italia da allora?
Credo che attualmente nn sia cambiato nulla, o peggio, ne stiamo pagando le conseguenze, un punizione ovvia…
Quali risorse impieghi nella tua formazione di attrice?
Tempo e risorse di ogni tipo, comprese economiche, sono circa il 50% che impiego per lavorare come attrice. È una fatica non indifferente per chi come me non e’ raccamondata, non ha santi in paradiso, e non cede a compromessi, e sperare di entrare in certi progetti con grandi registi ed attori e’ sempre un terno all’otto, per questo forse fino ad ora sono stata ripagata dell impegno, ma solo per piccoli ruoli…speriamo che in futuro cambi qualcosa.
Come ti vedi tra dieci anni?
Mi vedo come quella che sono adesso, una donna soddisfatta della propria vita, perche’ per prima cosa ho la mia famiglia, cosa che tanti grandi attori non hanno, hanno dedicato la loro vita solo alla carriera, e spesso pero’ si ritrovano di sera a casa soli e insoddisfatti, di un mondo finto, come e’ perfettamente raccontato nella “Grande bellezza”, e poi chissa’, magari con dieci anni avanti potrei riuscire ad arrivarci anche io, ad essere una grande attrice, piano piano con determinazione ed impegno, soprattutto non smettendo mai di credere nei miei sogni e in me stessa.
