TOMMASO ZORZI: “SONO IN STUDIO PER DRAG RACE. ERA ORA CHE UN’ARTE NOBILE COME QUELLA DEL DRAG VENISSE RAPPRESENTATA IN MANIERA ADEGUATA”

TOMMASO ZORZI: “SONO IN STUDIO PER DRAG RACE. ERA ORA CHE UN’ARTE NOBILE COME QUELLA DEL DRAG VENISSE RAPPRESENTATA IN MANIERA ADEGUATA”

In questo momento Zorzi è in studio a registrare le puntate di “Drag Race Italia”, lo show che andrà in onda su Discovery+.

Queste le sue parole:

“Adesso sono nello studio di “Drag Race”. Direi che dopo aver tanto agognato di avere le redini di un programma, finalmente posso dire che insieme a Chiara Francini e Priscilla portiamo avanti quella che è abbastanza un’innovazione per lo show biz. Quello delle drag queen è un mondo che va esplorato perché hanno fatto reality e docu-reality sulla qualunque, tra chi sceglie l’abito da sposa, alla regina delle torte ed era ora che un’arte nobile come quella del Drag venisse rappresentata in maniera adeguata.

Le drag queen sono delle performer che attraverso la trasformazione con abiti e parrucche femminili intrattengono un pubblico salendo su un palco. Io credo che chiunque salga su un palco a intrattenere meriti lo stesso tipo di rispetto, che tu sia un batterista, che tu sia un frontman, che tu sia una drag queen, che tu sia un comico che fa un’ora di standup, sei un intrattenitore e in qualità di intrattenitrici le drag sono una delle mie forme preferite di intrattenimento, non mi sono mai annoiato a uno spettacolo di drag queen e non ho mai visto gente sbadigliare a uno spettacolo di drag queen.
Sono assolutamente professionali, anche perché per salire sul palco ci mettono ore per trasformarsi. E’ un’attività seria che va trattata con il massimo rispetto.

Poi capita che alcune performer Drag diventino donne transessuali, non c’è una regola. Ognuno lo fa a modo suo, chi lo fa solo per intrattenimento, chi lo fa per sperimentare lati della sua identità di genere Vale tutto.

Alla considerazione di Carlotta “State registrando a tutte le ore del giorno e della notte”, Zorzi ha ribattuto: “E’ giusto così. Io sto facendo quella che ho sempre chiamato la sacra gavetta e va fatta con l’entusiasmo che va messo in ogni cosa che uno fa”.