Un percorso segnato da sfide, ambizioni e la voglia di mettersi in gioco, tra passerelle, recitazione e social media, alla scoperta di un giovane talento determinato e professionale
Nel dinamico mondo della moda, il percorso di ogni talento è segnato da momenti speciali, sfide e sogni ancora da realizzare. Simone Cipolloni, protagonista di questa intervista, non è un volto nuovo per chi segue da vicino questo universo: il suo esordio risale al 2018, quando ha partecipato al prestigioso concorso Il Più Bello d’Italia a Roma. Da quell’esperienza – che ricorda come un passaggio cruciale e sorprendentemente confortevole sotto i riflettori – Simone ha saputo distinguersi per serietà, professionalità e una forte personalità.
Animato da ambizioni a lungo termine, sogna di calcare i più importanti palcoscenici dell’alta moda e, perché no, approdare in TV come tanti colleghi del settore. Non pone limiti alla propria crescita: desideroso di mettersi in gioco in altri ambiti dello spettacolo, ha un’attenzione particolare per la recitazione, pur riconoscendo che la conduzione richiede doti comunicative ben precise.
Consapevole del ruolo sempre più centrale dei social media nella carriera di un modello, Simone sta lavorando per migliorare la propria presenza digitale e affinare le competenze necessarie per emergere. Il suo è un percorso fatto di passione, determinazione e apertura verso nuove sfide, in cui il passato, i sogni e la voglia di migliorarsi si intrecciano in una storia tutta da raccontare.
Simone, non sei nuovo al mondo dello spettacolo. Come è iniziato tutto?
«La mia prima vera esperienza è stata al concorso Il Più Bello d’Italia, a Roma nel 2018. Da lì ho iniziato a muovere i primi passi nel settore».
Che ricordo hai di quell’esperienza?
«Molto positivo. Era la mia prima volta su un palco, davanti al pubblico e sotto i riflettori, ma mi sono sentito subito a mio agio. È stata una conferma che questo è un ambiente in cui mi sento bene».
Hai avuto altre esperienze rilevanti nel mondo dello spettacolo?
«Sì, ho lavorato in diverse produzioni, anche per il settore adult. Ho preso parte a set con personaggi noti come Rocco Siffredi e collaborato con case di produzione come Pinko ed Evil Angel. Inoltre, ho un mio canale OnlyFans, che mi permette di gestire in modo diretto contenuti e immagine».
Quali pensi siano le tue qualità principali?
«Non mi piace autoincensarmi, ma chi lavora con me dice che sono serio, professionale e con una forte autostima. Credo di avere un carattere solido e determinato, qualità fondamentali in questo settore».
Quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere?
«Spero di costruire un percorso duraturo nel tempo. L’obiettivo, come per molti in questo campo, è arrivare in TV o calcare le passerelle dell’alta moda. Ma tutto dipende dall’esperienza e dalla costanza».
Ti piacerebbe cimentarti in altri ambiti dello spettacolo?
«Sì, mi incuriosisce molto la recitazione. La conduzione invece la lascio a chi ha una comunicazione più spigliata e naturale. Io preferisco esplorare in profondità ruoli più interpretativi».
Che ruolo hanno i social nella tua vita professionale?
«Li uso, ma non ancora nel modo migliore. Sto cercando di migliorare il mio approccio e la mia presenza sui social principali. Oggi i social rappresentano almeno l’80% della visibilità e dei risultati personali nel nostro settore».
Determinato, diretto e con le idee chiare, Simone continua a investire sul proprio percorso artistico, aperto alle sfide e pronto a costruire, passo dopo passo, la carriera che sogna da tempo. Tra ambizioni, nuove competenze da acquisire e obiettivi da raggiungere, il suo cammino è ancora tutto da scrivere.
A cura di Mario Altomura
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