Patrizia Mirigliani a Verissimo racconta il difficile percorso di vita che coinvolge il figlio Nicola, entrato nel giro della tossicodipendenza a diciotto anni:
“Nicola, ormai 32enne, sta facendo un percorso terapeutico, ma oggi ha raggiunto una nuova consapevolezza: ha capito che le droghe tolgono la coscienza. Si è sentito smarrito, è buono ma è anche fragile. Aveva bisogno di più amore, il problema è stato causato dal mondo intorno, a scuola ha subito tanto bullismo”.
Ai microfoni del talk show, la patron di Miss Italia ripercorre alcuni dei momenti più sofferti che l’hanno portata a una drastica decisione:
“Ho denunciato mio figlio per salvarlo, non c’era altra soluzione. Quando si prende una decisione come questa lo si fa perché si è soli. La pietà di una madre non aiuta un figlio. Mi chiedeva continuamente soldi, una richiesta che si accentuava quando aveva più bisogno di sostanze. Quando è arrivata la denuncia si è voluto vendicare raccontando tutto alla stampa – e prosegue – oggi però mi ringrazia perché gli ho dato modo di pensare, ha capito che per fare questo ero disperata”.
A Silvia Toffanin, che le chiede se abbia avuto sensi di colpa per qualche mancanza, Patrizia dice:
“Sono stata una mamma che ha fatto tutto per lui. Credo che a piccoli passi ce la faremo”.
Infine, un messaggio di speranza:
“Spero che Nicola un giorno possa diventare per altri ragazzi, con lo stesso problema, un punto di riferimento”.