È una delle figure più popolari e venerate della storia della musica, un autore, un produttore e arrangiatore leggendario ed è l’artista dietro ad alcuni dei brani più amati della musica pop di sempre.
Non è esagerato dire che Brian WILSON è uno dei compositori più influenti e capaci degli ultimi 50 anni e per la pubblicazione del suo 11mo disco di studio che si intitolerà “No Pier Pressure” è tornato alla Capitol Records, la storica etichetta con cui ha lavorato con i Beach Boys.
L’album sarà disponibile dal 6 aprile in versione standard 13 tracce, deluxe 18 tracce sia in fisico che in digitale e sarà inoltre disponibile una versione Doppio LP con 16 tracce.
Questa la tracklist: “This Beautiful Day”, “Runaway Dancer” [featuring Sebu Simonian], “What Ever Happened” [featuring Al Jardine and David Marks], “On The Island” [featuring She & Him], “Our Special Love” [featuring Peter Hollens], “The Right Time” [featuring Al Jardine and David Marks], “Guess You Had To Be There” [featuring Kacey Musgraves], “Tell Me Why” [featuring Al Jardine], “Sail Away” [featuring Blondie Chaplin and Al Jardine], “One Kind Of Love”, “Saturday Night” [featuring Nate Ruess], “The Last Song”, “Half Moon Bay”.
La versione deluxe contiene questi brani in più: “Don’t Worry”, “Somewhere Quiet”, “I’m Feeling Sad”, “In The Back Of My Mind”, “Love And Mercy”.
Questa la tracklist del doppio vinile:
Side A
1. This Beautiful Day
2. Runaway Dancer [featuring Sebu Simonian]
3. What Ever Happened [featuring Al Jardine and David Marks]
4. On The Island [featuring She & Him]
Side B
1. Our Special Love [featuring Peter Hollens]
2. The Right Time [featuring Al Jardine and David Marks]
3. Guess You Had To Be There [featuring Kacey Musgraves]
4. Tell Me Why [featuring Al Jardine]
Side C
1. Sail Away [featuring Blondie Chaplin and Al Jardine]
2. One Kind Of Love
3. Saturday Night [featuring Nate Ruess]
4. The Last Song
Side D
1. Half Moon Bay
2. Don’t Worry
3. I’m Feeling Sad
4. Somewhere Quiet
Per “No Pier Pressure”, BRIAN WILSON ha riunito attorno a se collaboratori di lunga data come Joe Thomas con cui ha coprodotto l’album dei Beach Boys “That’s Why God Made The Radio”, disco pubblicato per la reunion dei 50 anni del gruppo del 2012.
Tra gli artisti che Wilson ha chiamato agli Hollywood Ocean Way Studios troviamo i compagni dei Beach Boys Al Jardine, David Marks e Blondie Chaplin, Kacey Musgraves, Nate Ruess dei fun, Zooey Deschanel e M. Ward dei She & Him, Peter Hollens, Sebu Simonian dei Capital Cities e il trombettista Mark Isham.
Ma non è tutto, WILSON ha chiamato in studio musicisti star come Don Was, Jim Keltner, Dean Parks e Kenny Aronoff e i membri del gruppo che segue Wilson da molti anni in tour, Scott Bennett, Paul Mertens, Darian Sahanaja e Probyn Gregory, Matt Jardine (figlio di Al Jardine) e Jeffrey Foskett.
Wilson e Thomas hanno iniziato a collaborare sulle canzoni del nuovo disco durante il tour del 2012 per il 50mo anniversario dei Beach Boys. Un anno incredibile per la band e per Brian che ha ottenuto un Grammy Award per l’album “SMiLE Sessions” e, come diceva alla sua famiglia, gli amici e ai giornalisti, non vedeva l’ora di tornare in studio in California.
Wilson ha sempre dato modo all’ispirazione e alla creatività di scorrere liberamente nella sua mente e inizialmente aveva concepito le sessioni di questo nuovo album con i Beach Boys in mente, ma così poi non è stato.
Cercando di trovare le voci perfette per completare la sua visione, Wilson trovò poi una opportunità per diventare di moda anche per i suoi ragazzi reclutando alcune delle voci migliori tra i giovani cantanti in circolazione, artisti che sono cresciuti ispirati dalla musica e dal lavoro di Wilson.
Durante la sua carriera, Wilson ha portato avanti la sua visione nelle sue composizioni così come nel lavoro fatto con i suoi collaboratori, intessendo una rigogliosa, vibrante affresco di intricate nuances vocali, armonie e arrangiamenti per se, i suoi compagni di band e altri artisti.
Per oltre 50 anni, i suoi fan si sono stupiti della bellezza della musica che è venuta fuori dall’immaginazione di Wilson e che lo ha portato a registrare gloriose canzoni.
BRIAN WILSON ha iniziato la sua carriera da adolescente come membro fondatore dei Beach Boys, band che firmò con la Capitol Records nel luglio 1962 e pubblicò il primo album “Surfin’ Safari” lo stesso anno. Il Surf rock della band si ampliò presto includendo nuovi temi e l’album “Pet Sounds” del 1966 è universalmente riconosciuto come uno dei migliori dischi di tutti i tempi.
Gli arrangiamenti vocali e strumentali di Wilson per brani come “I Get Around,” “California Girls,” “Wouldn’t It Be Nice,” “God Only Knows,” e la hit No. 1 “Good Vibrations” hanno fatto dei Beach Boys la principale band degli anni ’60.
BRIAN WILSON ha raggiunto grandi risultati anche da solista con i suoi 10 album di studio, incluso l’acclamato disco del 2004, iniziato negli anni ’60, “Brian Wilson Presents… SMiLE” che ha raggiunto la Top20 di Billboard e gli è valso il suo primo Grammy Award.
Wilson ha ottenuto il suo secondo Grammy per la produzione del disco del 2011 dei BEACH BOYS “The SMiLE Sessions”.
Nel 2000, Brian fu introdotto nella Hall of Fame dei cantautori. Paul McCartney presentò Brian, riferendosi a lui come “uno dei grandi geni americani”.
Nel novembre del 2006, Wilson fu introdotto nella Hall of Fame dei musicisti britannici dal chitarrista dei Pink Floyd David Gilmour.
Il 2 dicembre 2007, la prestigiosa commissione Kennedy Center Honors ha premiato Brian per il contributo dato alla cultura americana attraverso la sua musica.
Brian e i Beach Boys sono stati introdotti nella Rock & Roll Hall of Fame nel gennaio 1988, insieme ai Beatles, e a Bob Dylan. E nel 2001 la band ha ottenuto Grammy alla carriera.
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