Si conosce molto poco della sua vita, tranne che di professione fa il modello e che è attivissimo sui social. Ma probabilmente è proprio in questa intervista che Luca Macellari Palmieri ci aiuta a delineare meglio se stesso lontano dall’immagine che di lui appare quotidianamente, e ci svela i “retroscena” che ci sono dietro il suo detailing.
Luca sei un volto della moda ormai abbastanza consolidato. Qual è l’arma che hai utilizzato per sedurre gli addetti del settore?
Nessuna arma! Solo essere se stessi..
Sei un fashion addicted anche quando non sei in passerella o sul set di un servizio fotografico?
Non mi ritengo un vero e proprio fashion addicted..e fuori dal set o dalle passerelle prediligo comodità e semplicità!
Quanto tempo dedichi alla cura della tua persona?
Se per cura parliamo di sport, allora 1 oretta 4 volte a settimana.
Se per cura parliamo di studio, mi sono appena laureato in economia,e mi sto organizzando per proseguire con un master. Se si parla di altro, non mi compete!
La cura di se stessi è un elemento importante per chi ama fare questo mestiere o tante volte anche la naturalezza ha il suo valore aggiunto?
Io credo che il mestiere di modello, per quanto possa sembrare strano, non implica una cura esagerata della propria persona..chiaramente lavorando con l’immagine,bisogna un minimo mantenersi in forma! Ma l’arma vincente è essere se stessi.
Quali sono i Brand dai quali hai tratto maggiore ispirazione per il tuo look?
Amando la semplicità, prediligo marchi che mirino a vestire persone con esigenze simili alle mie! Linee pulite, pochi accessori, e che non vadano a togliere l’attenzione a colui che lo indossa..mi immagino un abito di Armani! Ma nessuno in particolare a cui mi ispiro.
I social sono impazziti per gli outfit che hai indossato in alcuni recenti eventi modaioli, tra i quali il Pitti. Come ti stai preparando invece alla settimana della moda uomo del prossimo giugno?
Sto lavorando a diverse settimane della moda, sia in Italia che fuori, ma non si svela nulla! Per Pitti credo ci incontreremo dentro un stand importante!
Studi a Perugia, che è la città natale del fashion blogger uomo più pagato al momento. Qual è la tua opinione su Mariano Di Vaio?
Mariano lo conosco da prima del suo successo, proprio perché Perugia è una città non troppo grande. È un ragazzo in gamba, ambizioso e che ha saputo sfruttare molto bene l’onda dei social come first mover uomo in Italia.
Il tuo lavoro può essere paragonato al suo e in che cosa siete diversi?
Entrambi lavoriamo sfruttando i social..io non sono blogger, né mi ritengo un esperto di moda.
Ho iniziato lavorando come modello, ed ora, conseguita la laurea, mi occupo di comunicazione, social e non, per varie aziende, e sto proseguendo la mia carriera nella moda..poi si vedrà..ci sono molte cose in ballo ora..primo tra tutte il mio trasferimento a Milano!
Una tua classificazione a gusto personale delle tre donne più belle al mondo?
Chiaramente si tratta di miei gusti, quindi non so se tutti apprezzeranno: Irina Shayk e Sara Sampaio,come bellezze assolute, Liv Tyler e Anne Hathaway le adoro per la loro semplicità!
Glamour, chic, naif. Come deve essere l’uomo metropolitano di oggi?
L’uomo metropolitano di oggi dev’essere se stesso! In cravatta o in canottiera, bisogna aver feeling con ciò che si indossa e sentirsi a proprio agio..credo sia l’unico modo per trasmettere un qualcosa a chi guarda!
Se posso dire la mia, mi auguro che l’uomo torni un po’ più a far l’uomo e a lasciare certe cose alle donne!
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