Esilarante, ironica, coloratissima. Luisa Ciardiello è la vera sciantosa napoletana, tra le star del salottino di Avanti un altro.

La quarantasettenne di Napoli, che nella vita è anche assistente agli anziani, ha conquistato i telespettatori con il suo carattere altamente esplosivo e la sua tradizionale mossa da chanteuse. “Il mio intento è quello di aggiungere umorismo e creatività ad una maschera tipica della tradizione, rielaborandola secondo le mie caratteristiche personali”, ci dice Luisa. “Alla soglia dei cinquant’anni è importante impegnarsi quotidianamente al massimo per mantenere la forma fisica più adatta a svolgere questo lavoro”.

Nel 2020, che significa essere una vera sciantosa napoletana?
“Significa semplicemente rispolverare la tradizione, rivisitandola in chiave moderna. La sciantosa è una vera artista dell’antico Cafè chantant, genere di spettacolo di varietà in voga in Francia e in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Il mio è un personaggio particolare e molto affascinante a cui io aggiungo costantemente un pizzico di ironia e di stravaganza in più per coinvolgere il pubblico. Per essere una sciantosa doc bisogna avere un carattere brillante, ironico e allo stesso tempo ammaliatore”.

Si divide tra i suoi impegni artistici e il volontariato presso gli anziani e i bisognosi. Come riesce a conciliare questi diversi aspetti della sua vita?
“Svolgo volontariato soprattutto nelle ore diurne, salvo eccezioni dovute ad urgenze. Gli impegni artistici, invece, mi impegnano il pomeriggio e la sera, tranne quando ovviamente devo trascorrere più giorni fuori casa per partecipare ad una trasmissione tv o ad una produzione cinematografica. Con un po’ di buona organizzazione è possibile conciliare tutto al meglio, senza privarsi di nulla. Ed è così, che ormai da anni, riesco a portare avanti con passione la tradizione della cultura e del varietà napoletano in giro per l’Italia e per il mondo”.

E’ stata protagonista in diversi programmi televisivi. Oltre al già citato Avanti un altro, è stata ospite nelle trasmissioni di Pupo, della Bonaccorti, della Palombelli. Quando la rivedremo sul piccolo schermo?
“Si, grazie al personaggio che interpreto ho avuto l’onore di essere invitata in diversi format televisivi. Durante il programma culinario di Pupo, ad esempio, ho cucinato un piatto tipico napoletano quale la pettola e fagioli, vincendo con il benestare del giudice-chef Tomei. A Forum ho animato il pubblico con battute salaci e un’interpretazione da vera attrice teatrale, finendo su tutti i siti web maggiori che a ruota hanno più volte pubblicato i miei filmati. In passato, ho anche lavorato in teatro nelle tipiche sceneggiate napoletane e ho partecipato a Verdetto finale e Amore criminale sui canali Rai. Ho condotto trasmissioni sportive dedicate al Napoli calcio su emittenti locali e, di recente, mi sono raccontata a trecentosessanta gradi nel format di Enrica Bonaccorti, Ho qualcosa da dirti. Ci sono tanti nuovi progetti che bollono in pentola ma non posso anticipare ancora nulla”.

Alla soglia dei 50 anni, è ancora una donna piacente e corteggiata. Cosa fa per mantenersi in forma e che consigli si sente di dare alle sue amiche in fatto di salute e bellezza?
“Nonostante io abbia quasi cinquant’anni, mi vedo ancora attraente e in gran forma fisica. Qualcuno ancora mi gironzola intorno e qualche volta, rincasando, ho trovato fiori fuori alla porta di casa. Presto molta attenzione all’alimentazione e faccio lunghe passeggiate ogni giorno. Consiglio alle mie amiche di fare altrettanto ma di farlo in modo spensierato, sempre con il sorriso sulle labbra”.

Come ha trascorso questa estate particolare segnata dall’emergenza sanitaria per il Coronavirus?
“Quest’estate sono rimasta a casa, nel pieno rispetto delle normative emanate dal governo. La pandemia da Coronavirus ci ha stravolto la vita ma è importante continuare a seguire le regole per poterne uscire quanto prima. Spero che tutto si risolva al più presto perché il virus ha mietuto già tantissime vittime”.

I suoi progetti per il futuro?
“Il mio sogno più grande è quello di girare un film come attrice protagonista e se potessi farlo, vestendo i panni della sciantosa, sarebbe ancora meglio. Un progetto che porterei al cinema o in tv è quello di ripercorrere la storia di questo personaggio così amato della tradizione, per spiegarne le origini, focalizzando l’attenzione sulla tipica mossa che lo contraddistingue. Mi ispiro a Monica Vitti, che amo particolarmente, e non mi dispiacerebbe recitare in un remake di un suo film. Sogno di sfilare sul red carpet alla mostra internazionale di Venezia e ce la metterò tutta per riuscirci. Quanto, invece, al volontariato un mio desiderio sarebbe quello di aprire una casa per anziani e per bambini bisognosi, curandoli come solo io so fare, anche grazie alla musicoterapia”.

(foto di Jean Michael Vardaro)

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