La petizione lanciata ieri da Fedez per difendere il Bonus Psicologo, un sostegno vitale per coloro che affrontano disturbi mentali e che, per ragioni finanziarie, non possono permettersi le necessarie sedute di psicoterapia, ha raccolto oltre 200.000 firme in meno di 24 ore.
Numerose sono state le condivisioni sui social a sostegno dell’iniziativa e l’artista ha annunciato che
la petizione avrà un seguito concreto. Ha inoltre promesso di richiedere un incontro
con il ministro per discutere della questione.
Nel 2021, il governo Draghi aveva allocato 25 milioni di euro per il programma del
Bonus Psicologo, riconoscendo l’importanza cruciale di sostenere la salute mentale
nella società. Tuttavia, il governo Meloni ha drasticamente ridotto questi fondi a 5
milioni per l’anno in corso e a 8 milioni per il 2024, mettendo a rischio il sostegno
necessario per chi ne ha urgente bisogno.
I dati allarmanti sottolineano la gravità della situazione: in Italia, il 20% della
Generazione Z, tra i 10 e i 20 anni, soffre di disturbi mentali, secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i
giovani dai 15 ai 25 anni a livello globale. L’Istat ha confermato che nel 2021, oltre
220 mila giovani, il 6,2% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni, viveva in condizioni di
cattiva salute mentale e insoddisfazione nella propria vita.
Nonostante la necessità evidente di supporto psicologico, ci sono solo 2,8 psicologi
ogni 100mila abitanti negli ospedali e nei consultori, mentre l’Istituto Superiore di
Sanità indica la necessità di almeno 1 psicologo ogni 1000 abitanti. L’Italia investe
appena 60 euro per cittadino nella salute mentale, posizionandosi tra gli ultimi in
Europa.
Il Bonus Psicologo, introdotto nel 2022 per sostenere le spese delle sessioni di
psicoterapia, ha ricevuto un’enorme domanda, con il 99% delle richieste rispondenti
ai criteri di ammissibilità, secondo il rapporto annuale 2023 dell’INPS. Tuttavia, solo
il 10,5% delle richieste è stato finanziato, circa 41.600 domande, a causa della
drastica riduzione dei fondi disponibili.
I sostenitori di questa petizione chiedono al governo di varare urgentemente i
decreti attuativi per il Bonus Psicologo, insieme a un impegno a stanziare fondi
adeguati per la salute mentale. Il mancato varo di questi decreti nei prossimi due
mesi rischia di vanificare l’intera operazione, facendo confluire i fondi previsti nel
bilancio generale dello Stato.
L’artista afferma che è giunto il momento che il benessere psicologico diventi una
priorità nazionale. Con questa petizione si vuole proteggere il Bonus Psicologo e
assicurare un accesso rapido ai fondi per chi ne ha bisogno, sottolineando
l’importanza di investire nella salute mentale dei cittadini italiani, in particolare dei
giovani.
Link alla petizione: http://bit.ly/3FJin6F