Davide Trizio

Quanto è importante vivere una vita serena, equilibrata e piena di allegria? Tanto!

Come possiamo agire in modo concreto per stare bene? Dopo aver dato per scontato uno stile di vita sano, sport  e alimentazione corretta…

Resta da coltivare tra le diverse opzioni, la capacità di sostenere la comicità quella sana, quella che ci cattura al volo con una risata, al primo monologo, senza però rinunciare alla profondità del tema trattato!

E’per questo che consigliamo agli amici di Starpeoplenews di appassionarsi alla Stand Comedy, perchè questo mondo sa regalarti un sorriso partendo da storie di vita vera…

Infatti se da un lato ha il potere di farci ridere, dall’altro lato sa anche farci riflettere e talvolta anche commuovere.

L’elemento cardine della stand-up comedy è rappresentato  dal monologo. I comici salgono sul palco da soli, armati solo del loro microfono e delle loro battute, partendo da tematiche scelte da loro che riguardano il loro modo di “affrontare la vita”…Dunque non esistono clichè o monologhi banali… Incuriositi da questo nuovo modo di esprimere la comicità abbiamo intervistato Davide Trizio, del collettivo Stand Apulia, appassionato da più di un anno al mondo dello stand Up comedy.

Davide Trizio

Davide, cosa ti lega alla stand up comedy?

 

Ciao. Mi chiamo Davide e ho 23 anni e ho scelto la stand up comedy perché è l’unica forma d’arte dove potermi sentire veramente me stesso utilizzando la risata per creare leggerezza. Questo è quello che penso. Ma in realtà non ero buono a recitare e sono stonato come una campana!

 

Quando scrivi monologhi prendi ispirazione dalla vita di tutti i giorni? Colorado, Zelig, ecc hai un comico che hai amato piu degli altri?

Si. Ma anche dalla vita di tutti i giorni. I comici portano sul palco il loro vissuto quindi prendo ispirazione non solo dalla vita di tutti i giorni ma anche da quelli che sono i miei personali punti di vista sulle cose senza cercare di essere banale o ripetitivo o addirittura ridicolo! Insomma mi piace farmi delle domande e cercare di rompere la serietà di queste utilizzando la comicità! Di Colorado mi piacevano Pintus e Pucci perché erano quelli che più si avvicinavano ai monologhisti classici, anche se in realtà lo guardavo solo per vedere Belen! Ma il comico che sicuramente ho amato di più di tutti è un mostro sacro americano estremamente satirico e tagliente; si chiamava George Carlin!

 

Se fossi un comico quale saresti? E avresti un look originale con un elemento che ti permette di differenziarti dagli altri o per te l’estetica non conta?

 

Non voglio essere nessun comico famoso perché io non sono loro, io sono io. Dell’estetica sul palco non mi interessa nulla. La gente non deve guardarmi per quello che indosso ma dovrebbe ascoltarmi per quello che ho da dire.  Altrimenti se fossi stato bello non avrei fatto il comico ma il modello!

 

Se tu fossi un comico famoso, su cosa punterebbero i tuoi monologhi se potessi parlare senza freni inibitori?

Sicuramente avrei la possibilità di parlare di tematiche un po’ più pesanti senza il timore di offendere nessuno. Avrei più libertà di parlare di argomenti per più tempo e magari di inserire monologhi del genere in spettacoli da 1 ora, 1 ora e mezza. Se fossi famoso o popolare avrei più possibilità di sopravvivere anche alle serate open mic dove il pubblico è un po’ più difficile!

 

 

Cosa ti piace di più della stand up comedy? Il mettersi in gioco, il superare la timidezza o i tuoi limiti?

Mi piace tutto. Non solo superare i miei limiti e vincere la timidezza che è per default un limite! Ma nel momento in cui capisci che parli in una certa maniera sul palco e si crea quell’empatia tra te e il pubblico non esiste sensazione migliore secondo me! Nel mio percorso, che è tutto tranne che concluso, mettersi in gioco non è facoltativo ma è fondamentale per migliorare sempre di più e cercare di superare tutti i limiti che a volte ti imponi! Il limite sta solo in certi argomenti di cui non puoi parlare e non hai l’esperienza per poterne parlare, ma questo dipende solo dal comico!

 

Il tuo cantante preferito potrebbe essere inserito nei tuoi pezzi/monologhi?

Al momento il mio cantante preferito è Wheeler Walker jr. Sul perché mi piacerebbe fosse una sorpresa; ascoltatelo e non ve ne pentirete! Certo! Magari qualche battuta one line alla fine di un discorso, ma dedicargli dei pezzi per intero no! Devo promuovere la mia carriera non la loro!

 

I tuoi contatti?

Mi potete trovare su Instagram: @davidecomedy00 e su Facebook: Davide Trizio

Per le serate invece rimando al collettivo con il quale mi esibisco: @standapulia dove ogni mese pubblicano il calendario delle date di open mic e serate collettive.

 

 

 

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