“Sono venuto qui per fare grandi cose – affermò Julio Velasco nelle prime interviste rilasciate nel 1983 che ancora oggi Daniele Bartocci e suo zio Alberto Santoni, primo vice-allenatore italiano di Velasco, custodiscono gelosamente nella propria abitazione – Per questo motivo sto svolgendo una preparazione fisica molto impegnativa e credo che per il debutto in campionato del 15 ottobre a Catania saremo in perfetta forma”. L’attesa e la trepidazione crescevano giorno dopo giorno: era sempre più vicino l’esordio da matricola della squadra jesina (Tre Valli Volley Jesi) di Julio Velasco nel campionato di serie A2, in programma il 15 ottobre 1983 a Catania contro una squadra scudettata. I siciliani infatti si fregiarono del titolo di campione d’Italia al termine del campionato 1977-78. Il soggiorno di Julio Velasco e i suoi jesini avvenne in uno degli hotel centrali di Catania, nel cuore della città a ridosso di Via Etnea. Svariate le tematiche affrontate nel libro del giornalista Daniele Bartocci. Analisi sui nuovi trend della comunicazione sportiva ed evoluzione dei format dello sport marketing & business sono alcuni dei temi trattati all’interno del volume cartaceo che avrà un focus particolare su segreti, motivazione e performance di un manager vincente, Prof. Julio Velasco, nel suo primo anno italiano a Jesi, nelle Marche, terra natale di campioni come Roberto Mancini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca.
Nel volume di Daniele Bartocci ricordi indelebili: dall’abitazione di Julio Velasco situata a Pianello Vallesina (Ancona) al temporaneo primato nella classifica di serie A2, passando per la prima trasferta italiana a Catania e una delle sue prime vacanze italiane ad Ortisei in compagnia del presidente del club Sandrino Casoni e sua moglie Anna Virginia Vincenzoni Casoni. Daniele Bartocci ha tracciato un profilo umano legato agli esordi di un leader quale Julio Velasco nel professionismo, avvalendosi di reperti storici e documenti ingialliti del tempo mai svelati. Un personaggio, i cui successi sono legati indissolubilmente alla Nazionale Azzurra, portato in Italia nel 1983 dall’attuale Direttore Lube Civitanova (Serie A Volley) ex campione del mondo Beppe Cormio e dall’indimenticato patron jesino Sandrino Casoni. Pagine nelle quali si intrecciano retroscena e aneddoti di vita e di sport, oltre alle particolari abilità, capacità gestionali e metodologie di lavoro del tecnico argentino, diventato poi profeta della nazionale italiana con la quale ha vinto tutto, considerati i 2 campionati del mondo, 3 ori europei e 5 world league, mancando la vittoria alle olimpiadi (dove è stato argento ad Atlanta 1996). Velasco ebbe esperienza da manager anche nel calcio, nell’Inter di Moratti e nella Lazio di Cragnotti.
DANIELE BARTOCCI: CHI E’, PREMIO E BIOGRAFIA DEL GIORNALISTA VINCITORE DI BLOG DELLL’ANNO “Un esperimento più goliardico che letterario – spiega Daniele Bartocci –. Il saggio su Velasco ha ottenuto negli anni riconoscimenti nazionali quali il Myllennium Award a Roma in collaborazione col Coni, il Premio Giovanni Arpino Inedito di Torino, senza dimenticare i premi che ho ricevuto in ambito giornalismo e comunicazione quali il premio Renato Cesarini come migliore giornalista giovane sportivo nel 2023, il Le Fonti Awards come giornalista dell’anno, il premio Overtime Festival (Festival Giornalismo Sportivo) e il premio di miglior blogger sportivo 2020 e 2022- Blog dell’anno.
La tentazione di scrivere questo libro era forse troppo forte, ho così deciso di immergermi in questa nuova avventura letteraria. Il tutto grazie anche alle testimonianze e interviste raccolte negli anni da ex colleghi, jesini e amici su un grande campione come Julio Velasco, che mi piacerebbe conoscere più da vicino, il cui debutto siciliano nel 1983 non poteva andare meglio. Ad essere sinceri, ad alcune persone a Jesi scende ancora qualche lacrima”. Il libro è acquistabile nelle varie librerie online e ordinabile nei punti vendita nazionali de LaFeltrinelli. Disponibile da pochi giorni anche alla Libreria Mago 2 di Riccione.