Il conto alla rovescia è già cominciato. Poco più di una settimana e i tanti fan calabresi dei Baustelle potranno finalmente riabbracciare il gruppo toscano per la prima volta a Catanzaro. Arrivano al Politeama reduci da un successo strepitoso nei teatri di tutta Italia dove, questo inverno, hanno registrato sempre il “tutto esaurito”. Così hanno deciso di dar vita a una tournée estiva che, grazie alla “summer edition” del “Festival d’Autunno”, porterà Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi, assieme alla loro band, ad esibirsi nel capoluogo di regione la prossima domenica, 30 luglio, alle 21,30. “L’estate, l’amore e la violenza” è il titolo del tour che prende le mosse dall’ultimo lavoro, “L’amore e la violenza”, un disco nel quale è facile rintracciare molto della loro esperienza di composizione e di elaborazione tecnica.
Qualcuno lo ha definito “un vero e proprio album concettuale sull’esistenza fagocitante della parabola della vita, che parte dalle grida della nascita e muore con un “anelito” del cuore”. E ci sarà molto, in questo concerto, dei 12 brani di cui si compone l’album con il quale non c’è stata la volontà di mettere in campo nessun esercizio retorico. Lo stesso Bianconi, quando lo ha presentato, ha detto: «Se devo raccontare una storia d’amore penso sia bene raccontarla quando finisce, oppure mostrare i motivi per cui uno ha tradito l’altro, oppure ancora raccontare le cose più meschine che ci sono in ogni storia, proprio perché le vicende all’acqua di rose le conosciamo già tutti».
Un disco che, in un certo senso, disorienta perché non c’è nessuna volontà di stupire, di ricercare qualcosa di nuovo come i Baustelle hanno fatto in precedenza. Si tratta, invece, di un ritorno al passato, a una scrittura che ricalca il senso ritmico degli anni degli esordi ma che, dal punto di vista testuale, presenta la solita poetica “alta”, colta, capace di contemplare drammatici temi d’attualità con “fotografie” sulla quotidianità di ognuno di noi: i protagonisti, i temi e le “scenografie” dei brani diventano così jihadisti e scambisti, guerre e sesso, violenza e amore.
Il loro è uno spettacolo volutamente retrò in cui raccontano il mondo di oggi con riferimenti musicali anni ’70 e ’80, facendo riflettere il pubblico sull’idiozia e sulla caducità di questi anni. In scaletta, inoltre, brani tratti dai loro album storici come, ad esempio, “La malavita” e “Amen”. Su palco, assieme al trio Bianconi-Brasighi-Bastreghi, Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere) e Andrea Faccioli (chitarre).
«Quando abbiamo annunciato la presenza dei Baustelle nella nostra sezione estiva del Festival – spiega Antonietta Santacroce – abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di apprezzamento, in particolare sui nostri social. I Baustelle hanno un pubblico fidelizzato che li segue da anni. La critica è stata sempre magnanima nei loro riguardi perché hanno avuto la capacità di ricercare ed innovarsi, restando sempre fedeli ai temi di una quotidianità raccontata spesso in modo dissacrante. Forse proprio per questo – conclude – risultano così amati da più generazioni. Il loro sarà un concerto tutto da vivere, all’insegna del ritmo, della vitalità e del divertimento. Davvero imperdibile!».
Il concerto si terrà in un Teatro Politeama perfettamente climatizzato. Restano ancora pochi biglietti che si possono acquistare nelle 46 rivendite sparse in tutta la regione e anche sul circuito Ticketone (www.ticketone.it) e sul sito www.festivaldautunno.com. Qui sarà possibile anche conoscere, nella sezione “ospitalità”, l’elenco dei ristoratori che, in occasione degli eventi in programma, offriranno dei menu particolari a prezzi vantaggiosi. Inoltre è attiva e scaricabile, da qualche giorno, l’App del Festival: una guida su tutte le iniziative che riguardano questa XV edizione.
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