L’occasione per vedere un film assolutamente inedito è straordinaria: la Cineteca Nazionale infatti il 23 ottobre pv all’Auditorium Parco della Musica presenterà “Partire è un po’ morire” un film del 1951 di circa 11’40”, interpretato da Peppino De Filippo per la regia di Giacinto Mondaini e la fotografia di Gianni Di Venanzo.
Trovato da poco, restaurato dalla Cineteca Nazionale verrà proiettato per la prima volta nella sua versione integrale nella mattinata del 23 ottobre pv. alla Conferenza internazionale REGULATION: AN INDUSTRY AT A CROSSROADS organizzata dal MiBACT-DG Cinema tra le attività della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
E’ l’anno 2001, una presentatrice da un televisore annuncia la trasmissione di una comica di cinquanta anni fa quando viaggiare da un paese all’altro dell’Europa era un’impresa rischiosa e complessa.
Si vede un uomo (PEPPINO DE FILIPPO) e una donna (MARGIT SEEBER) correre da un ufficio all’altro per avere il passaporto e la licenza di matrimonio. Alla fine, dopo minuziosi controlli al posto di frontiera, i due decidono di andare a vivere su un albero augurandosi che un giorno, sul modello degli Stati Uniti d’America, vengano creati gli Stati Uniti d’Europa !
Il film appartiene al Fondo della famiglia Iannotta, depositato nel 2013 presso la Cineteca Nazionale, in cui si stanno scoprendo numerose rarità.
Parte del film, o forse tutto, è girato all’interno e all’esterno del CSC.
Il restauro in digitale 4k è stato effettuato partendo dai negativi originali scena e colonna conservati presso gli archivi della CN.
Giacinto Mondaini (detto Giaci (1903–1979), è stato un pittore, disegnatore, umorista, sceneggiatore e scrittore. Ha collaborato con riviste come Il corriere dei piccoli, Il giornalino della domenica,Candido, e soprattutto Il Bertoldo. Da un suo racconto è stato tratto il film Darò un milione (1935) di Mario Camerini).