Simone perrone The voice of Italy Piero Pelù Piero Pelù aveva colto fin da subito, il talento di Simone Perrone, un’artista a 360°, è un cantautore, autore e scrittore. Nonostante la sua attitudine al mondo della musica, non ha mai sottovalutato l’importanza degli studi e della cultura, infatti si è laureato in Lingue e Letterature Straniere Euromediterranee. Nel 2007 ha vinto il Cornetto Free Music , ha inciso due inediti, con l’etichetta milanese Carosello Records. Da pochi giorni ha debuttato anche come scrittore:” Spremuta d’arancia a mezzogiorno, autore di alcuni brani di Antonio Di Maggio.
Simone Pensando alla tua esperienza a The Voice of Italy, come la descriveresti?
“L’esperienza è stata bellissima, ho avuto modo di lavorare con dei veri professionisti, diciamo che per me è stata una scuola di musica. Lavorare con Piero Pelù è stato davvero importante, ascoltando i suoi consigli, si può davvero crescere musicalmente.”
Come ti sei trovato con Piero Pelù?
“Con Piero Pelù mi sono trovato benissimo, si lavora condividendo, non è una sorta di despota, ma c’è un dialogo continuo, penso che questo elemento, sia alla base di ogni rapporto, soprattutto quando si è fra artisti. Lui ascoltava le mie idee, dopo mi dava i suoi consigli che per me erano preziosi, era un confronto di opinioni. ”
Sei rimasto deluso per il risultato finale?
“Ovviamente rimani deluso più che altro perché si tratta di una bellissima vetrina, di un’esperienza unica, quindi in cuor tuo vorresti che continuasse fino alla fine. Tutto sommato non ci sono rimasto male più di tanto, l’importante è che da cosa nasca cosa, The Voice mi ha regalato quel pizzico di visibilità di cui avevo bisogno. Adesso sto lavorando con una produzione, proprio grazie a The Voice of Italy, altrimenti non li avrei mai conosciuti.”
The Voice of Italy sul piano lavorativo quindi è stata un’esperienza positiva?
“Sì, lavorativamente parlando è stata positiva, ho iniziato a lavorare con una produzione, inoltre fino a luglio ho tutto il calendario pieno di Live. ”
Come nascono le tue canzoni?
“Tutto dipende dall’ispirazione, alcune canzoni nascono da testi che mi vengono in mente, altre sperimentando nuovi arpeggi partparticolari, prodotti nel piccolo studio che ho a casa. Scrivo di getto le basi, gli arrangiamenti, tutto da solo, oppure capita che alcuni brani, vengono fuori da loop di batteria. Può capitare di avere delle ispirazioni in qualsiasi momento, ad esempio mentre passeggio per strada, in questo caso, prendo il cellulare e registro la parte, appena posso la riascolto e ci lavoro sopra.”
Sei un’artista a cui piace comunicare, oltre a scrivere canzoni, ti piace scrivere racconti, ci parli di questa passione?
“Per me la cosa più importante è comunicare, accetto ed utilizzo qualsiasi mezzo che mi consente di esporre le mie idee. Mi piace sperimentare, quindi non scrivo solo canzoni ma anche poesie, racconti, da poco è uscito il mio primo romanzo, dal titolo “Spremuta d’arancia a mezzogiorno”, edito da “Lupo Editore”, probabilmente scriverò una continuazione.”
Sei un’artista a cui piace comunicare, oltre a scrivere canzoni, ti piace scrivere racconti, ci parli di questa passione?
“Per me la cosa più importante è comunicare, accetto ed utilizzo qualsiasi mezzo che mi consente di esporre le mie idee. Mi piace sperimentare, quindi non scrivo solo canzoni ma anche poesie, racconti, da poco è uscito il mio primo romanzo, dal titolo “Spremuta d’arancia a mezzogiorno”, edito da “Lupo Editore”, probabilmente scriverò una continuazione.”
Di cosa parla il tuo romanzo?
È una biografia romanzata di un personaggio fittizio che ho inventato io, anche lui è un musicista, si chiama Carlo Barrassi. Attraverso il racconto degli aneddoti relative ad alcune esperienze particolari, che lui ha vissuto, si sofferma a ragionare sui rapporti personali, con le persone che incontra lungo il suo percorso, come ad esempio gli stessi famigliari. Lui cerca una sorta di posto nel mondo, il tema centrale che percorre tutto il libro, è il rapporto con la creatività. È un libro in cui ci si può rispecchiare ognuno di noi, poiché fondamentale dalla voce narrante, emergono tutte le energie, le forze che ogni individuo, utilizza per per raggiungere un obiettivo. Inoltre l’aspetto che voglio mettere in risalto, è proprio la voglia di Carlo di scappare dal rischio di un’esistenza mediocre. Per mediocrità, non intendo quella vista negli e dagli occhi degli altri, ma quella nel rapporto con sé stesso, Carlo vuole dimostrare a sè stesso che vale.”
Parlaci della collaborazione artistica con Antonio Maggio…
“Ho scritto per e con Antonio Maggio, sia nel primo che nel secondo disco, ci conosciamo da tempo, frequentavamo la stessa scuola. Abbiamo condiviso alcuni palchi, poi quando ha fatto successo, mi sono trovata a collaborare con lui sui testi, sulle musiche, e anche sugli arrangiamenti. Tra i brani che portano la mia firma vi è “Parigi”, “Stanco” in cui duettò Clementino, “Stenosi”, “L’equazione”. Io gli faccio ascoltare i miei lavori, se a lui piacciono le provina e poi magari le inserisce nel disco.”
Nella scheda di presentazione di The Voice of Italy, viene menzionata una band di cui facevi parte, già prima della tua esperienza al programma, stai continuando a suonare con loro?
Si, sto continuando, in realtà non mi sono mai fermato, anche durante The Voice of Italy, mi sono esibito con loro, non ho annullato le serate, visto che si tratta di un format che ti consente di svolgere tranquillamente le proprie attività. Non è come Amici, in cui devi vivere nelle casette e trascorri molto tempo all’interno della scuola, a The Voice ti rechi in studio solo per le prove per le registrazioni delle puntate. In realtà ho varie situazioni, suono con i “Jack in the Had”, con cui faccio musica elettro rock, poi ho un altro gruppo, che si chiama “Futura”, con loro propongo le mie canzoni miei. Con i “Futura” lo spettacolo prevede un mix di canzoni inediti e di cover, brani di cantautori italiani, ci esibi amo soprattutto nei locali.
Progetti futuri?
Portare avanti il mio progetto musicale, sarò impegnato con concerti e presentazione del libro, un po in tutta Italia.
In amore invece?
Sono single.

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