di Cristiano Gassani
Gli anni che hanno seguito la Seconda Guerra Mondiale, sono stati anni di grandi cambiamenti politici, ma anche di una gran rivoluzione di usi e costumi della società globale.
La diffusione della Televisione, ha creato nuovi miti, nuove icone, soprattutto per quanto riguarda il gentil sesso. Nuovi modelli di donne di bombe sexy hanno invaso lo schermo e i giornali, in Italia tanto per citare alcuni esempi tra i più famosi abbiamo Sophia Loren, Virna Lisi, Sandra Milo, ma anche oltreoceano le colleghe non erano da meno, tanto per citare ricordiamo l’iconica Marilyn Monroe e la frizzantissima Liz Tylor. Da allora grazie a queste icone, inizia una rivoluzionaria figura della donna, soprattutto nell’abbigliamento con uno stile bon ton e una classe ancor più accentuata.
Ballerine, décolletté a tacco basso, capelli raccolti con la riga oppure lasciati sciolti in vistosi boccoli, accostano costumi che fanno delle curve un punto forte, modelli interi e bikini da pin up, accostati da un foulard legato al collo.
Gli anni ‘60, sono i primi anni della rivoluzione sessuale, c’è un’evoluzione caratterizzata da drappeggi e tonalità chiare dove troviamo costumi a vita alta e slip che coprono abbondantemente il sedere.
L’indumento da mare preferito è la culotte, accostate a dei bikini o a costumi intero dove il seno è messo in risalto con scollature a cuore o con coppe preformate quasi a punta.
Negli anni 70 il motto è “esibire” e il costume da bagno si rimpicciolisce. I bikini si riducono a triangoli di stoffa dove i tessuti assumono una texture lucida e i colori diventano più intensi e vibranti. Un trend etnico e hippy abbinati ad un caftano oppure a micro shorts di jeans e a zeppe vertiginose.Negli anni ’80 prosegue il trend degli anni ’70, oltre il trionfo del bikini sgambato accompagnato da un top a triangolo davvero ristretto.
Negli anni ’90 invece tornano di moda i costumi interi! Merito sicuramente della popolare serie televisiva Baywatch e delle sue affascinanti, e per lo più formose, protagoniste! Sgambatissimi ovviamente e sempre molto aderenti, un mix vincente per dare molto risalto al décolleté.
Dagli anni ’90 ad oggi la regola numero è che non ci sono regole, dando sfogo alla fantasia. I costumi diventano quindi componibili attraverso forme, colori e tessuti…insomma oggi tutto diventa possibile.